PAGLIARA – Per un giorno l’Europa si è sposta a Pagliara. Ed è stata una cerimonia di alto spessore politico e culturale, perché contemporaneamente cinque comuni europei hanno stipulato un gemellaggio simultaneo e poi i sindaci hanno sottoscritto il “Patto di Fratellanza”. A questa cerimonia hanno presenziato Giacomo D’Arrigo direttore Agenzia nazionale Giovani, Giovanni Ardizzone presidente dell’Assemblea nazionale siciliana ed i sindaci di venti comuni della provincia jonica del Messinese. La manifestazione si è svolta nell’aula consiliare del comune di Pagliara. Hanno suggellato il patto di gemellaggio il primo cittadino di Pagliara, Domenico Prestipino, ed i sindaci di quattro municipalità europee: Ella Fridvalde di Vecpiebalgas Municipality (Lettonia), Gabor Domsodi di Pásztó (Ungheria), Andres Garcia Cardeso di A Bana (Spagna) e Maria Telekova sindaco di Kalonda (Slovacchia). “E’ la prima volta nella nostra provincia che si firma contemporaneamente un gemellaggio di questa portata – ha detto il sindaco Prestipino – e ne sono orgoglioso. Speriamo di intensificare rapporti di scambi commerciali, culturali e di potenziare il turismo”. Presenti i sindaci, con la fascia tricolore al petto, di tutto il comprensorio: da Taormina a Scaletta, da Antillo a Savoca, da Limina a Itala, da Roccalumera a Nizza, Furci, Roccafiorita e Casalvecchio Siculo. Molto significativi gli interventi dei vari oratori. L’intervento dell’on. Ardizzone, Presidente della Assemblea Regionale Siciliana è stato incentrato sul fatto che simili progetti di incontro tra popoli debbano essere impostati ad un livello territoriale e regionale anche a livello di impostazione dei finanziamenti, perché anche il trattato di Lisbona parla di unione dei territori e delle città. Simili progetti consentono un confronto tra culture e tra diverse buone pratiche: per esempio andando in Lettonia si è reso conto di come possa funzionare un’amministrazione in cui tutto è efficientemente digitalizzato mentre invece l’Italia si trova al penultimo posto nella classifica europea per la dematerializzazione. Giacomo D’Arrigo si è soffermato sul fatto che in queste occasioni ognuno si fa orgoglioso ambasciatore del proprio territorio e grazie a questo incontro di culture e diversi punti di vista si riesce anche a promuovere a livello economico i diversi territori e a favorire la diffusione del senso dell’Europa unita e della sensazione di far parte di qualcosa di più grande anche nei piccoli centri e non solo nelle grandi città. Il sindaco Prestipino, evidenziando la presenza di amministratori sia dei piccoli centri dei dintorni di Pagliara sia a livello, regionale e nazionale, nonché delle autorità militari e di polizia , ha auspicato che tutte le forze in campo possano tendere al medesimo fine, che è quello della fratellanza, della cooperazione e della garanzia di un futuro di prosperità ed armonia per tutti ed un modo particolare per i nostri giovani. Ha chiesto inoltre rispetto per gli amministratori locali che sono anch’essi un “ pezzo dello Stato “ . Il servizio di catering e assaggi della produzione locale è stato curato dalla RistorSeve di Severino Bucalo di S.Teresa di Riva
Per un giorno capitale d’Europa. A Pagliara tutti i sindaci del comprensorio per suggellare un gemelleggio a cinque. (TUTTE LE FOTO)
