La giunta dell’Unione dei Comuni presieduta da Domenico Prestipino ha deliberato, prima del cambio della guardia deciso la scorsa settimana con la nomina a presidente di Fabio Di Cara, impegni spesa per quasi 90mila euro. Un vero tour de force della giunta (presenti Prestipino ed i sindaci-assessori Sebastiano Foti e Marco Saetti, assenti Rosa Anna Fichera e Fabio Di Cara) con l’adozione in un colpo solo (seduta del 5 aprile) di ben otto delibere tutte relative ad impegno somme per iniziative e servivi.
Il dettaglio è interessante. La delibera più sostanziosa dal punto di vista economico riguarda i 32mila euro (del. N. 4) per chiudere la procedura di liquidazione della “Società per lo sviluppo delle Valli Joniche dei Peloritani” per la quale, come è noto, sono stati rinviati a giudizio 8 persone tra ex amministratori e ex consulenti con l’accusa di truffa aggravata e peculato per avere gestito in modo inappropriato fondi europei per quasi mezzo milione di euro. La società venne costituita nel 2007 con socio unico l’Unione ed un capitale di 120mila euro. In pochi anni ha accumulato perdite per 24mila euro (2008), 70mila (2009), che nel 2010 vennero ripianate con una parte dell’avanzo di amministrazione (125mila euro) dell’esercizio 2010. Nel 2011 veniva deliberato lo scioglimento e la messa in liquidazione nel 2014 il liquidatore accertò una perdita di esercizio di 90mila euro. Ripianata con gli esercizi successi. L’ultima tranche di 32mila euro è stata deliberata il 5 aprile.
Gli altri impegni spesa “importanti” riguardano i 20.000 euro per l’organizzazione di un corso di formazione in materia tributaria per i dipendenti degli 11 comuni dell’Unione (dl. N.6); i 10.000 euro per l’attività di studio, consulenza e verifica dei bandi per accedere ai finanziamenti europei (del.n11). Quindi 6.500 euro quale contributo per la gestione dell’elisuperficie di Roccalumera (del.n. 10), ed ancora 6.000 euro quale contributo al comune di Casalvecchio per le celebrazioni del 150° anniversario della fondazione della banda musicale; e quindi altre sei delibere di contributi vari che singolarmente non superano i duemila euro. Il totale di queste spese fa 88mila euro e rotti.
L’Unione dei Comuni è stata costituita nel 2004 tra 18 comuni (oggi ne sono rimasti 11). Tra i suoi obiettivi: valutare le esigenze dei cittadini e degli operatori economici, fornendo risposte all’altezza dei loro bisogni; promuovere lo sviluppo socio-economico dei territori dei Comuni, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini; valorizzare il patrimonio storico-artistico e le tradizioni etno-antropologiche e culturali del territorio dei Comuni che la costituiscono; ottimizzare le risorse economiche, finanziarie, umane e strumentali attraverso l’erogazione di servizi associati. Quanti di questi obiettivi sono stati raggiunti in 12 anni di attività?