FURCI SICULO – Ancora non sono trascorsi i dieci giorni concessi dal sindaco per togliere tutte le piante e le fioriere posizionate da alcune famiglie davanti la porta di casa, ma le polemiche sono divampate da un pezzo. Da quando, cioè, il primo cittadino Sebastiano Foti ha emesso una ordinanza (la n. 18) obbligando i cittadini alla “rimozione di fioriere e vasi di diversa tipologia posizionati sui marciapiedi e sul suolo pubblico del centro abitato”. La cittadinanza è in fermento ed i commenti su Facebook (contro il provvedimento) sono a decine. Non si conosce il motivo di questa ordinanza, ma si intuisce tra le righe che queste piantine e vasi davanti porta di casa rappresenterebbero “un impedimento alla libera circolazione pedonale sui marciapiedi”. A Furci, specialmente nelle vie interne, di piante davanti le case ce sono a centinaia e servono, come hanno fatto capire alcune signore, ad abbellire la via, a rendere colorato ed accogliente un quartiere. Tra qualche giorno i vigili urbani daranno la caccia alle famiglie che lasciano ancora davanti casa, sugli scalini e lungo i marciapiedi vasi con piantine o piccole fioriere. Perché dopo dieci giorni i trasgressori saranno soggetti al pagamento della sanzione amministrativa che va da euro 25 a 500. Qualche mese fa anche il sindaco del comune di Roccalumera ha adottato analogo provvedimento, alla luce di denunce e controdenunce di due famiglie: una teneva due piantine davanti casa e l’altra, riportando leggi e regolamenti, sosteneva che ciò causava pericolo ai pedoni. Il fatto è che per beghe tra famiglie a rimetterci poisarà tutto un paese. Perché delle fioriere davanti la porta, attaccate al muro, che disturbo possono dare alla circolazione. Ma la legge è legge e va rispettata. Speriamo. Perchè il metro dovrebbe essere uguale sia per i cittadini di Furci centro come pure per quelli di Calcare, Grotte ed Artale. E di questo, ovviamente saranno responsabili i vigili urbani.
Niente più piante con i fiori davanti le case. Contestata l’ordinanza del sindaco. Incalzano le polemiche.
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