FURCI SICULO – “Questa volta non ci sono scuse, abbiamo più volte informato i proprietari di cani di pulire dove gli animali lasciano escrementi, ma non è stato fatto. Adesso scattano le multe”. Sebastiano Foti, valente medico e sindaco di Furci, ci tiene tanto alla pulizia del paese. E si arrabbiava quando sui marciapiedi del lungomare nota materiale fecale lasciato dagli animali a quattro zampe. E così ha dato precise disposizioni ai vigili urbani. Ieri mattina la prima multa, dopo le vivaci contestazioni del proprietario del cane, che non intendeva per niente pagare. Ma il vigile solerte ed integerrimo non si è scomposto più di tanto. Dopo aver accertato e fotografato gli escrementi lasciati dal cane al centro del marciapiede del lungomare (lato spiaggia), ha verbalizzato il proprietario, che adesso è tenuto a pagare la multa al comune di Furci. C’è stata anche una vivace discussione, ma la legge è legge e va rispettata. “D’ora in avanti i cittadini che portano i cani a spasso sul lungomare – ha detto ancora il sindaco Foti – devono munirsi si paletta e sacchetto, per raccogliere gli escrementi lasciati dagli animali sulle strade”. Ultimamente transitare sul lungomare era diventato un tragitto a rischio, perché ad ogni piè sospinto si incappava in materiale fecale lasciato dai cani. E questo certamente non fa onore ad una cittadina votata al turismo. Avutone sentore, il primo cittadino ha elogiato il comportamento del vigile, anche perché in un paese di tremila anime si conoscono un po’ tutti, per cui è difficile contravvenzionare un amico o un conoscente. Da ieri, dunque, è scattata la caccia ai cani che sporcano il lungomare. I proprietari degli animali sono stati avvisati e non ci sarà clemenza per nessuno. Meglio munirsi di paletta e sacchetto anziché pagare una salata multa.