SANT’ALESSIO – La Corte dei Conti ha rilevato “criticità” nei conti del comune di Sant’Alessio ed ha chiesto chiarimenti al direttore dell’area finanziaria. I rilievi dell’organo di controllo sono giunti in comune lo scorso 18 dicembre, ma ai consiglieri di minoranza la deliberazione è stata notificata solo lo scorso 2 febbraio. Dal che è scattata la richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale “per l’adozione delle delibere necessarie a rimuovere le criticità imposte dalla Corte dei Conti” scrivono i consiglieri Daniela Carnabuci, Nunzio Moschella, Giuseppe Riggio, Pietro Trovato nella loro nota di censura per il ritardo nella notifica del documento della Corte dei Conti. Il presidente del consiglio Giuseppe Pasquale li ha subito accontentati convocando il consiglio in sessione urgente per martedì 23 febbraio alle ore 18,30 ponendo all’odg anche l’altro argomento sollevato dalla minoranza riguardante il mancato avvio dei lavori per il ripascimento della spiaggia e la sospensione dei lavori per il completamento della barriera soffolta
I punti critici riscontrati dalla Corte dei Conti sono cinque. 1. Superamento dei valori limiti sui residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza..volume dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi..volume dei residui passivi complessivi..ammontare delle anticipazioni di tesoreria Non rimborsate al 31/12/2013; 2. Disallineamento tra entrate e spese correnti aventi carattere Non ripetitivo; 3. Bassa capacità di riscossione dei crediti per recupero evasione tributaria; 4. Rispetto solo formale del patto di stabilità; 5. L anticipazione di tesoreria per quasi 931 mila euro Non restituita al 31/12/2013. Sulla questione abbiano sentito l’assessore al bilancio Giuseppe Bartorilla il quale ci fa sapere di avere pronte le risposte ai rilievi della CdC. “Per le anticipazioni di cassa abbiamo ripianato al 31.12.2015 chiudendo con un fondo cassa di 90mila euro. Per i crediti stiamo facendo ricorso alla ingiunzione fiscale che ha velocizzato la nostra capacità di riscossione. Sui residui attivi e passivi abbiamo risolto colriaccertamento straordinario con il quale abbiamo cancellato 700mila euro di residui attivi inesigibili e 1.300.000 euro di residui passivi, ripulendo così il bilancio”.
L’altro argomento sul quale il gruppo di minoranza è partito all’attacco raccogliendo il malumore che serpeggia nella cittadinanza riguarda la spiaggia. “Visto che è stata divulgata un’ampia campagna pubblicitaria sul finanziamento mirato al ripascimento dell’arenile – hanno scritto i quattro consiglieri – e che siamo nel periodo di promozione turistica per l’imminente prossimo periodo vacanziero, chiediamo di spiegare al Consiglio e a tutta la cittadinanza le vere motivazioni dei ritardi nell’esecuzione dei lavori, chiarendo ogni dubbio sulle interpretazioni ‘da bar’, sicuri che a tutti stia a cuore la ripresa turistica del paese”.
