LIMINA – Si sblocca l’iter per l’assegnazione degli otto alloggi popolari di contrada Egitto di Limina. Il sindaco Marcello Bartolotta ha nominato la commissione per la formazione della graduatoria sulla scorta delle istanze presentate entro i termini previsti (novembre 2015), e della quale ne fanno parte il segretario comunale Antonino Lo Monaco e due funzionari del Comune, Concetta Morabito, responsabile dell’area amministrativa e Sebastiano Costa, responsabile dell’area tecnica, il cui incarico il sindaco Bartolotta ha rinnovato proprio in questi giorni.
Il primo bando per l’assegnazione degli alloggi era stato pubblicato nel 2010, ma nel giugno del 2015 la giunta municipale decise di riaprire i termini per la presentazione delle istanze, aggiungendovi un bando integrativi per altri alloggi relativi al progetto di recupero di immobili. Nel frattempo, però, i 20 alloggi costruiti nel 2000 in contrada Ciranno e in contrada Egitto (finanziamento regionale di 1,5 mln di euro) andarono in malora (infiltrazioni di acqua piovana e umidità) e vandalizzati. Polemiche a non finire, proteste degli assegnatari, interrogazioni e dibattiti consiliari. Per evitare l’insorgere di un lungo e costoso contenzioso, l’amministrazione comunale di Limina decise di accollarsi le spese di manutenzione straordinaria che servirono anche al miglioramento dell’isolamento della struttura abbassando la classe energetica. Alla fine il Comune dovette farsi carico dei lavori di recupero per 77 mila euro, 70 dei quali ottenuti con un mutuo. Le case vennero sistemate (febbraio 2015, amministrazione Ricciardi) e gli assegnatari di 12 alloggi poterono tirare un bel sospiro di sollievo. I rimanenti 8 alloggi non ancora assegnati vennero messi in concorso del quale ora se ne vede la fine.
