Per ottenere lo sconto del 50% sull’imponibile IMU e TASI 2016 relativamente agli immobili concessi in comodato d’uso gratuito a figli o genitori il Mef ha concesso una proroga per la registrazione (scritta) dei contratti di comodato. E’ slittato il termine. Adesso la scadenza è quella del primo marzo. Ricordiamo che per fruire del bonus Imu e Tasi 2016 già dal primo semestre occorre:
- registrare il contratto di comodato d’uso gratuito a figli e/o parenti in linea retta di primo grado, il cui costo è di 216 euro (200 per l’imposta di registro e 16 per la marca da bollo);
- presentare la dichiarazione IMU 2016 entro il 30 giugno 2017, indicando le condizioni che sono variate rispetto all’anno precedente. I contribuenti che hanno già depositato il contratto al comune (per ottenere qualche agevolazione) hanno sempre l’obbligo di registrare il comodato all’Agenzia delle Entrate al fine di ottenere lo sconto del 50% sull’imponibile IMU e TASI 2016.
Per attivare il bonus sia il comodante che il comodatario devono rispettare diversi paletti. Nella tabella che segue i vari requisiti.