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domenica, Novembre 24, 2024
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Si tenta di salvare TaoArte: Il sindaco Giardina attaccato duramente dall’opposizione. 

Taormina – Si stringono i tempi per tentare il “salvataggio” di TaoArte. Un vertice di quattro ore ha visto protagonisti al tavolo a Palermo il governatore Rosario Crocetta, gli assessori Carlo Vermiglio e Anthony Barbagallo, Eligio Giardina (sindaco di Taormina e presidente di TaoArte) e Filippo Romano (commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina e componente del Comitato TaoArte). 

Nel corso della riunione è stata cosi discussa nelle scorse ore la ripartenza dell’iter procedurale per la trasformazione del Comitato in Fondazione, alla presenza del Commissario ad Acta Pietro Di Miceli. 

“E’ stato un lungo confronto – ha detto Giardina -. Parleremo quando sarà il momento perché siamo stufi di annunci e promesse. Siamo stanchi di quello che noi stessi abbiamo in passato annunciato senza che poi ci sia stato alcun seguito. Adesso bisogna portare a casa i risultati e fare i fatti. I segnali sono positivi ma non voglio sbilanciarmi”. “I lavoratori saranno tutelati”, ha poi aggiunto Giardina, che intanto ha anche voluto replicare alle dure accuse ricevute sulle nomine per il nuovo Osservatorio del Turismo. 

“Le nomine sono del tutto legittime, sono di carattere fiduciario e spettano al sindaco – ha detto Giardina -. Sono sereno e non devo chiarire niente su quella determina. Bisogna occuparsi di problemi veri come TaoArte, pensare ai lavoratori e ai pignoramenti che stanno arrivando al Comitato. Il resto è una perdita di tempo e sull’Osservatorio ho agito in piena trasparenza”. 

Giardina replica cosi agli attacchi dell’opposizione e di Confindustria Alberghi: “De Luca e Benigni si sono dimessi loro, sbattendo la porta. Quella di Moschella è una nomina dove non vedo cosa ci sia di sbagliato: è stato eletto nelle liste dell’opposizione. Non c’è stata nessuna vendetta personale e ognuno, prima di parlare, dovrebbe guardare dentro di sé e riflettere. Queste polemiche strumentali e di carattere personale non servono a nulla, tanto meno alla città di Taormina”. 

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