14.2 C
Santa Teresa di Riva
martedì, Novembre 26, 2024
HomeNews breviFurci Verde, terra di nessuno?

Furci Verde, terra di nessuno?

FURCI SICULO – Lo spiazzo di Furci Verde è ridotto a mal partito. Una volta centro di incontro di grandi e piccini, soprattutto il sabato e la domenica, adesso è un posto di degrado per la sporcizia che regna, per i cassonetti stracolmi di rifiuti che emanano fetori persistenti, per l’aggressione di barche, auto, giochi per i bambini e soprattutto ambulanti, quasi sempre extracomunitari. Inoltre il recinto che delimita lo spiazzo con il greto del torrente Savoca è pericolante, il marciapiede è scosceso ed i rifiuti germogliano. Sembra una terra di nessuno, dove ognuno fa quello che vuole. Recentemente il neo assessore Concetto Ralli si è premurato  di mettere in sicurezza i vialetti della Villa comunale, cosparsi di rami secchi e terriccio, per cui sarebbe opportuno mettere ordine pure a Furci Verde con una accurata pulizia dei luoghi, comprese le aiuole che delimitano la cavea. Ma necessita pure stilare un regolamento per disciplinare l’uso dello spiazzo di Furci Verde, indirizzato in particolare ai venditori ambulanti, ai titolari di giochi per i bambini e agli automobilisti (per il parcheggio delle loro auto). Perché al momento tutti possono entrare, piantare  stand e vendere ogni tipo di cianfrusaglie. Ed allora sarebbe opportuno convogliare su Furci Verde i vari venditori di patate, frutta, carciofi e quant’altro, che ogni mattina piazzano i loro camioncini sul lungomare, col pericolo anche di causare incidenti. Una sorta di mercato all’aperto. Infine resta da dire che almeno una volta la settimana lo spiazzo  andrebbe  ramazzato da cima a fondo, provvedendo anche a pulire e profumare i cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. E poi sistemare la ringhiera che delimita Furci Verde dal letto del Savoca, ridotta a brandelli. 

I piu' letti

P