Fiumedinisi . Ci potrebbero essere profili di illegittimità sulla possibile realizzazione della struttura polifunzionale. Pr questo i quattro consiglieri di minoranza hanno inviato una circostanziata documentazione alle autorità regionali e nazionali, compreso il Prefetto di Messina. Ecco la lettera;
“Oggetto: Comune di Fiumedinisi (Me) – “Lavori di realizzazione di una struttura polifunzionale finalizzata a servizi e mercato di prodotti tipici locali e artigianato tradizionale”. Richiesta accertamento di eventuali profili di illegittimità, irregolarità e abusi.
I sottoscritti Consiglieri Comunali (gruppo di minoranza) del Comune di Fiumedinisi (ME),
P R E M E S S O:
che con D.D.G. n. 1382 del 17/06/2014 dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità risulterebbe finanziata l’opera in oggetto dell’importo complessivo di €. 3.235.000,00 a valere sul Piano di Azione e Coesione (PAC) – Piano di Salvaguardia relativi all’Obiettivo Operativo 6.2.1 del programma operativo regionale FESR 2007/2013;
che la Giunta Municipale con delibera n.64 del 02/05/2014 ha approvato il progetto esecutivo dell’opera in oggetto;
che nel verbale delle operazioni di validazione del progetto esecutivo allegato alla delibera di Giunta Municipale n. 64 del 02/05/2014 circa l’eventuale effettuazione della valutazione di impatto ambientale, si sosterrebbe che l’opera non ha richiesto lo studio di compatibilità ambientale;
che la Soprintendenza Beni culturali e Ambientali di Messina – sezione per i Beni Paesaggistici con nota n. 2664 del 02/05/2014 ha rilasciato autorizzazione paesaggistica a condizione che non siano realizzate le capriate soprastanti la copertura dell’edificio in quanto limitano la percezione visiva del paesaggio locale;
che in data 24/10/2014 seguenti si è svolta presso l’UREGA di Messina la gara di pubblico incanto relativa ai lavori in oggetto descritti;
che, successivamente, il finanziamento di cui sopra è stato annullato con D.D.G. n. 2800 del 29/10/2014 del dirigente generale del Dipartimento regionale Infrastrutture, mobilità e trasporti in considerazione delle osservazioni mosse dalla Corte di Conti con provvedimento n. 10 del 5/08/2014 e che non risulta agli stessi alcun atto di ripristino del finanziamento medesimo;
che con nota prot. n. 22965 del 4/5/2015 dell’Assessorato reg.le alle Infrastutture-della quale solo recentemente ne sono venuti a conoscenza a seguito di ripetute richieste di chiarimenti sull’argomento-il Comune viene autorizzato a completare l’iter di aggiudicazione defintiva della gara ,senza fare alcun riferimento al D.D.G. n.2800 del 29/10/20148 (annullamento del finanziamento) ;
che l’opera in questione prevede la realizzazione di una megastruttura polifunzionale antistante la Piazza S. Pietro, previa demolizione dell’attuale sito adibito a palestra comunale;
che nella parte demolita e nelle aree libere limitrofe, verrebbe edificata la struttura in argomento di grande dimensione e volumetria a 4 livelli (uno interrato), di cui i primi due adibiti a parcheggi e box auto, il terzo per spazi di aggregazione e locali commerciali e nell’ultimo, con una sopraelevazione rispetto all’attuale Piazza S. Pietro, verrebbe realizzato anche un locale commerciale che oscurerebbe parzialmente la Chiesa del 600’ dedicata a San Pietro e l’omonima piazza;
che per la realizzazione dell’opera è stata richiesta concessione area demaniale per mq 630, foglio 18 part. 887, in quanto l’opera verrebbe realizzata a pochi metri dal fiume di Fiumedinisi;
che l’opera ricadrebbe nelle zone disciplinate dal codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L.vo n°42 del 22/01/2004 (in G.U.R.I. n°45 del 24/02/2004) e del Piano Territoriale Paesaggistico Ambito 9 “Area della Catena settentrionale (Monti Peloritani)”, adottato con D.D.G. n° 8470 del 04/12/2009 e notificato al comune di Fiumedinisi per la sua pubblicazione all’Albo Comunale in data 25/01/2010 (come indicato nell’autorizzazione paesaggistica soprintendenza beni culturali ed ambientali di Messina);
che le stesse opere ricadrebbero in area sottoposta a tutela ai sensi dell’art. 142 c. 1 lett. C) del D.L.vo n° 42/04 (come indicato nell’autorizzazione paesaggistica soprintendenza beni culturali ed ambientali di Messina);
R I T E N U T O
che tale “opera” non risponde ad alcun parametro di calcolo positivo costi/benefici per la collettività, in quanto consisterebbe, senza alcun dubbio, in una ennesima “colata di cemento” destinata al comune di Fiumedinisi, senza conoscerne, allo stato, le motivazioni e che di certo determinerebbe – come per le altre “realizzazioni” – danni economici, ambientali, paesaggistici e urbanistici di rilevante entità che qui non vengono dettagliati, ma che sono facilmente deducibili;
che, anche in considerazione dei danni, senza alcun beneficio, che arrecherebbe alla Comunità di Fiumedinisi la realizzazione delle struttura in argomento, possa celare interessi conflittuali con la sana gestione del pubblico denaro.
C H I E D O N O
alle Autorità in indirizzo, ognuno per la propria competenza, di valutare eventuali profili di illegittimità e/o irregolarità, compresi eventuali abusi, antecedenti e successivi alla procedura di finanziamento e di aggiudicazione della gara per i lavori in oggetto emarginati
I sottoscritti rappresentano l’esigenza di un urgente riscontro, stante che i lavori in argomento potranno avere inizio a breve e chiedono che la corrispondenza venga indirizzata al consigliere, dott. Francesco Repici, via san Francesco, 98022 Fiumedinisi (Me)”.
Fiumedinisi, 30/12.2015
I consiglieri comunali
f.to Francesco Repici (capogruppo)
f.to Orazio De Francesco
f.to Nino Maisano
f.to Ricca Gaetano
