L’esposizione dei presepi è in corso al Centro Diurno di Alì Terme e si protrarrà fino al 6 gennaio come già ampiamente diffuso in altra parte della testata. Particolare successo sta riscuotendo un presepe popolare ideato e realizzato da Graziella Mortellaro (con la collaborazione di Francesca Visalli), non nuova nel rappresentare volti di personaggi della storia più o meno recente di Alì Terme. Ecco che in una location che ha come corpo centrale la Chiesa del Santo Patrono aliese si dipanano nella zona antistante ma anche ai lati, fra case, botteghe, balconi, finestre e magazzini volti noti della comunità aliese con al centro di essi la statua di San Rocco nell’atto in cui sta per essere portata in processione. Ed ecco via via le riproduzioni del sindaco Vittorio Barbera con tanto di fascia tricolore, di Giuseppe Freni meglio noto come “Lucaferro”, di Don Rocco Briguglio “Gghiattu”, Don Carmelu “U Longu”, Roccu “Franciscu”, il Cavaliere Cappo etc.. Sulle scale osservano la scena Padre Giannone e Andrea il sagrestano. L’atmosfera è festosa e qualche passo dietro ecco che Rocco “Muciano” e Pippo “Badalamessa” allietano i presenti rispettivamente con fisarmonica e tamburello. Passa di là Maria Denaro così come, intenti a non perdersi neanche un attimo delle fasi preparatorie della processione, ci sono anche Maria a “Pippinella” e Don Brasino. Più defilati e al coperto altri personaggi noti conversano amabilmente o preferiscono assistere da lontano all’esposizione del santo quali Don Giovannino Trimarchi “il carrettiere”, U Parrineddu e consorte, Natale del Bar, “u Mataplascu” e tanti altri ancora. Un presepe dunque, di fantasia certo, ma che va al di là della mera esposizione popolare natalizia in quanto nella ricercatezza degli abbigliamenti, nello studio delle pose, nelle fattezze, nella cura dei particolari, l’artista aliese offre una vera e propria pagina di storia locale intrisa di cultura e di tradizione. Un vero e proprio atto d’amore per il paese di Alì Terme.
Alì Terme: quando un presepe popolare riesce a trasmettere le emozioni del tempo che fu
