FURCI SICULO – “Dulce et decorum est pro patria mori” è il titolo di un opuscolo che la prof. Nona Foti, insegnante al Liceo di S.Teresa di Riva ed ex assessore alla cultura al comune di Furci, presenterà oggi pomeriggio ai sindaci dei dodici centri dell’Unione dei Comuni della Valli Joniche dei Peloritani. Un oposculo che vuole essere un omaggio a tutti i soldati del comprensorio jonico che cento anni fa hanno preso parte alla prima guerra mondiale, ai sopravvissuti e a quanti si immolarono eroicamente per la Patria. Come recita d’altronde il titolo dell’opuscolo “è dolce e dignitoso morire per la Patria”, la cui realizzazione è stata commissionata dal presidente dell’Unione dei Comuni, Mimmo Prestipino, per rendere omaggio a quanto diedero la vita per l’Italia. “E’ una sorta di diario di guerra – ha dichiarato la prof. Nina Foti – in cui vengono nominati non solo i caduti del nostro comprensorio nella Prima guerra mondiale, ma anche le vie e le strade intitolate ai nostri eroi, le onorificenze e gli encomi solenni. Vengono riportate anche le chiarazioni del passato di coloro che hanno vissuto in primo piano il dramma della guerra”. Alla manifestazione che si terrà questo pomeriggio (inizio ore 17) nel vasto salone del Centro diurno interverranno i sindaci dei dodici comuni che fanno parte dell’Unione, e cioè: Santino Russo (Roccafiorita), Fabio Di Cara (Forza d’Agrò), Marcello Bartolotta (Limina), Davide Paratore (Antillo), Rosanna Fichera (S.Alessio Siculo), Cateno De Luca (S.Teresa di Riva), Marco Saetti (Casalvecchio Siculo), Nino Bartolotta (Savoca), Gaetano Argiroffi (Roccalumera), Domenico Prestipino (Pagliara), Armando Carpo (Mandanici) e Sebastiano Foti (Furci Siculo). Quest’ultimo farà gli onori di casa e introdurrà l’argomento della manifestazione. A questi dodici sindaci si unirà il primo cittadino di Nizza di Sicilia, Giuseppe Di Tommaso, il cui comune per la verità non fa parte dell’Unione, però l’interessato ha manifestato la volontà di presenziare alla manifestazione. Per il presidente dell’Unione dei Comuni, Mimmo Prestipino, si tratta di un evento eccezionale, mirato a ricordare quanti cittadini del comprensorio jonico si immolarono per la Patria a cento anni dalla Prima guerra mondiale.