In dirittura d’arrivo i lavori di ristrutturazione dell’ex pretura. E’ stato rimosso, infatti, il ponteggio che da tempo “mascherava” la facciata dell’immobile comunale sito in Corso Umberto. L’intero complesso era stato “ingabbiato” dall’impresa incaricata per la sistemazione della facciata e del tetto nell’ambito dell’iniziativa “Museo diffuso per le arti e la cultura contemporanea” finanziata dalla Regione al Comune di Taormina.
Proprio nei giorni scorsi il Comune aveva impedito, con apposita ordinanza del sindaco Eligio Giardina, per alcune ore il passaggio nell’area sotto l’ex pretura, e aveva disposto anche la contemporanea chiusura di alcuni esercizi commerciali siti al piano terra dell’immobile, per consentire all’impresa il trasporto dei materiali necessari a completare gli interventi. Ciò richiede in questi casi per motivi di sicurezza la chiusura della strada al passaggio pedonale e veicolare, per non mettere a repentaglio l’incolumità della gente. Il tetto dell’ex pretura versava in condizioni disastrose da anni e a più riprese era stato colpito dalle piogge e ha anche causato infiltrazioni nei locali sottostanti dove si trovano rinomate attività commerciali della città.
La facciata è stata sistemata e riportata in condizioni ottimali, con l’esecuzione di opere analoghe a quelle eseguite nell’altro edificio interessato da questo stesso progetto museale, ovvero la Biblioteca comunale (ex convento di S.Agostino) di piazza IX Aprile. Anche quest’ultimo immobile è stato “liberato” pochi giorni fa dai ponteggi che coprivano la facciata e sta per essere restituito alla pubblica fruibilità. Gli interventi nell’ex pretura e nell’ex convento S.Agostino si dovranno concludere, in ogni caso, entro e non oltre il 31 dicembre perchè la Regione, richiede apposite rendicontazioni e conteggi finali sulle opere eseguite con il relativo finanziamento a suo tempo concesso.
L’ex pretura potrebbe, ad ogni modo, passare tra qualche mese nella disponibilità di TaoArte: una soluzione della quale si è parlato a più riprese in Comune ma che, di fatto, era stata ipotizzata già nelle passate legislature. Si era discusso il conferimento dell’immobile a Taormina Arte nella dotazione patrimoniale della futura Fondazione ma questa soluzione non è mai decollata. Non è da escludere che possa concretizzarsi una soluzione a metà strada, con l’immobile che rimarrebbe di proprietà del Comune ma che verrebbe affidato almeno in gestione a TaoArte. Mentre nella sala ristrutturata della Biblioteca è previsto un museo di attività contemporanee, con apparecchiature multimediali, invece nell’ex pretura si intende realizzare un Museo del cinema che verrà gestito quasi certamente proprio dall’ente culturale taorminese che si è attivato a suo tempo per la previsione di tale destinazione d’uso. Taormina punta cosi ad ampliare la propria offerta culturale e il nuovo anno restituirà alla pubblica fruizione alcuni siti comunali come, appunto, l’ex convento S.Agostino e l’ex pretura, senza dimenticare che la Regione riaprirà Palazzo Ciampoli.