SANTA TERESA DI RIVA –
Al liceo classico “Enrico Trimarchi” di Santa Teresa di Riva primo “bookcrossing” dell’anno. I libri sono come degli scrigni e, una volta aperti, ci regalano i loro tesori: la capacità di conoscere, comprendere, capire la realtà, gli altri, se stessi.Lo hanno ben compreso gli allievi delle classi IV e V Ginnasio del Liceo Classico dell’IIS “Caminiti-Trimarchi” di S. Teresa di Riva, che hanno dato vita, nella biblioteca del proprio liceo, intitolata al compianto Onofrio Zappalà (morto nella strage di Bologna), al primo appuntamento di bookcrossing dell’anno scolastico. I libri sono pagine da amare e da scambiare e per renderli compartecipi del nostro quotidiano li dobbiamo leggere e condividere.
L’espressione “bookcrossing” viene, infatti, dalla giustapposizione dei termini book e crossing, che letteralmente vogliono dire “incrociare un libro”, ad indicare l’intersezione tra le vite di chi legge i libri, che appunto si toccano, seppur solo virtualmente, tramite un volume.
I giovani allievi, guidati dalle loro docenti di Lettere, hanno scoperto di avere in comune valori e progetti e un concetto di condivisione che permette di trovare nuovi amici anche solo con un libro. Hanno condiviso, così, una giornata nel nome della cultura, dell’informazione e del divertimento, incontrando altri studenti del territorio, e si sono, al tempo stesso, resi protagonisti di una viva interpretazione delle loro recenti letture sulla civiltà classica, con delle mini lezioni sul pantheon greco.