ROCCALUMERA – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi è una delle poche della provincia di Messina che sta dedicando particolare attenzione alle famiglie povere, a quelle che vivono in condizioni di disagio, aggravate dalla crisi economica. Ma è tutto il Comune che si sta attivando in difesa degli emarginati, anche con iniziative private. Parliamo degli interventi comunali. Dopo aver emanato una ordinanza, che dimezza alle famiglie povere il pagamento della tassa sulla spazzatura del cinquanta per cento, adesso l’amministrazione Argiroffi ha concesso dei contributi economici ai soggetti maggiormente poveri di Roccalumera. Si tratta di “interventi assistenziali a favore dei bisognosi” che saranno pagati direttamente tramite Economato. Sono somme modeste, ma certamente serviranno a qualcosa a quelle famiglie che stentano a fare la colazione al mattino e apparecchiare la tavola a mezzogiorno. Poi ci sono le associazioni privare che operano a Roccalumera in difesa dei poveri. Una è la cooperativa “Rinascita” ubicata sul lungomare, che fornisce ogni giorno pasti caldi a venti, venticinque persone povere della zona; l’altra è l’associazione “E Berta Filava” di Teresa Brancato che veste le famiglie bisognose ma anche gli immigrati (gran parte Romeni) ed extracomunitari. Ha la sede sulla centrale via Umberto Primo ed è meta continua di grandi e piccini, alcuni arrivano anche senza scarpe e con una sola maglietta addosso ed escono ben vestiti e imbacuccati.