SANTA TERESA DI RIVA – Lungomare principe delle buche stradali. Ma non è che le altre strade stiano meglio. Manutenzione cercasi, ma non il solito rattoppo peraltro con bitume che dopo un paio di giorni si sbriciola e siamo punto e accapo, piuttosto un lifting totale. Troppe strade, per on dire tutte, hanno il fondo stradale inadeguato, rattoppato male, marciapiedi se non inesistenti, dissestati di certo. Il Lungomare dovrebbe essere il fiore all’occhiello della nostra comunità, la strada (a doppio senso) che dovrebbe snodarsi con una scenografia da sogno rappresentata dalla bellezza dello Stretto con la Calabria all’orizzonte. Purtroppo automobilisti e motociclisti che percorrono la via marina di Santa Teresa di Riva non possono distrarsi un attimo, perché devono badare a scansare le pericolosissime buche e le altrettante botole smosse. Dopo la recente mareggiata ed i lavori per la rimozione della sabbia, sono più i fossi che l’asfalto. E’ veramente molto rischioso transitarvi, specie per i veicoli a due ruote. Sono anni che si promette un completo restyling della via marina, ma poi si rinvia sempre, per un motivo o per l’altro. In bilancio non ci sono i soldi, si dice, ma è anche vero che le risorse che fluiscono abbondantemente grazie alla lotta all’evasione ed alle cospicue multe per infrazioni stradali che vigili e ausiliari comminano quotidianamente, vengono spese forse in modo improprio. Dall’inizio del suo mandato il sindaco ha affidato incarichi professionali per più di mezzo milione di euro. I professionisti sono stati pagati per il loro lavoro, le opere progettate aspettano il finanziamento (per lo svincolo autostradale, invece, i soldi per le parcelle sono stati buttati al vento, visto che non si farà più). Con quei soldi altro che Lungomare, si potevano bitumare a nuovo tutte le strade di Santa Teresa! Certo, le scelte competono a chi è stato eletto dal popolo per amministrare, ma è anche vero che non si possono accettare queste scelte a scatola chiusa. E siccome con la mancata manutenzione del Lungomare e delle altre strade interne del paese, si gioca con la vita di motociclisti, bikers e automobilisti, sarebbe tempo di pensare in modo diverso a come spendere i nostri soldi. Si obietta che il rifacimento del manto stradale del lungomare e delle strade dove passa la rete del metano, sarà compito dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto e sta eseguendo i lavori. Bisogna avere pazienza, ancora un po’ di tempo e poi avremo le strade lisce come un biliardo. Auspicando che nel frattempo nessuno cada e chieda i danni.