SANTA TERESA DI RIVA – Il Tar di Catania ha rigettato la domanda di sospensione della gara di appalto per l’assegnazion del servizio di gestione dell’Help Center, proposta dall’associazione Penelope. Ieri, quindi, la commissione di gara ha proceduto alla apertura delle buste pervenute alla scadenza dei termini. Nei prossimi giorni si avrà l’assegnazione provvisoria e dopo la verifica, quella definitiva. La commissione era stata nominata mercoledì per la gara fissata per il 4, mentre la procedura è stata aperta il 5 dopo che il Tar non aveva concesso la sospensiva richiesta dalla Associazione Penelope. La commissione è composta da tre dirigenti comunali: Rosaria Gambadoro (ragioneria), Francesco Pagano (gestione del territorio), Massimo Caminiti (servizi sociali).
Come è noto il comune di Santa Teresa di Riva aveva deciso di affidare il servizio di gestione dell’Help Center con procedura negoziata invitando le imprese del terzo settore. L’associazione Penelope, che si ritiene assegnataria del servizio in quanto ha contribuito alla redazione del progetto ed alla sua successiva approvazione, aveva proposto ricorso al Tar. Il Tribunale amministrativo ha rigettato la domanda cautelare sul presupposto che ad un esame sommario il ricorso contro gli atti della procedura negoziata indetta dal Comune non presenta elementi di fondatezza poiché non risulta documentata alcuna convenzione per la gestione del servizio di Help Center stipulata tra il Comune e l’associazione Penelope. Inoltre il Tribunale amministrativo regionale ha ritenuto che il ricorso alla procedura concorsuale per l’individuazione del soggetto gestore avviata dal Comune è conforme ai principi di trasparenza, imparzialità e par condicio. l’associazione è difesa dall’avv. Salvatore Giambò, il Comune di Santa Teresa di Riva dall’avv. Carmelo Moschella e l’assessorato regionale della Famiglia e Politiche sociali, dall’Avvocatura distrettuale dello Stato. L’Help Center di via Colombo, per il quale è stato speso 1milione e 156mila euro, è stato ultimato a maggio e da allora si trascina il braccio di ferro tra Comune e Associazione. L’importo dell’appalto per il servizio è di 179mila euro.
Ci saranno altre novità? Pare proprio di sì, perchè Penelope non molla.