Alì Terme – Saranno i rocciatori, dopo un’analisi attenta e minuziosa del costone di contrada Arenella, che si affaccia sulla SS 114, in prossimità delle Terme Granata, a dare il via libera per la riapertura dell’importante arteria, chiusa nuovamente alle ore 13.30, dopo il dissesto idrogeologico. Il pericolo di una probabile frana ha portato l’amministrazione comunale aliese a sbarrare l’arteria e segnalare il pericolo all’Anas. Nell’imminenza della chiusura al traffico, gli automobilisti sono stati dirottati sull’impervia strada collinare di Alì Superiore, molti, però, hanno deciso di ricorrere all’A18 (sia in direzione Messina che in direzione Catania).
Sono stati momenti abbastanza caotici. Si è temuto uno crollo della collina sovrastante anche alcune abitazione(che non sono state evacuare). Adesso l’Anas prima del ripristino della circolazione attende, il responso tecnico dei rocciatori che, ancora una volta, sono stati chiamati per dirimere l’annoso problema del costone roccioso che da Alì Terme e Scaletta tiene costantemente in apprensione automobilisti e cittadini non solo di questi due centri ma dell’intera riviera jonica. In contrada Arenella, dopo pochi minuti della segnalazione del pericolo, si sono portati alcuni amministratori e tecnici di Alì Terme, l’Anas e naturalmente le forze dell’ordine, per un primo sopralluogo.
“Stasera sicuramente abbiamo salvato qualche vita umana – dichiara il sindaco Marino di alì Terme -. grazie alla chiusura della SS. 114 nel primo pomeriggio a seguito di un probabile frana proprio a ridosso delle terme in contrada Arenella. Domattina oltre agli operai dell’anas che dovranno decespugliare la zona affinchè i rocciatori possono svolgere le opportune indagini. Sarà presente anche il responsabile delle ferrovie”.
