Roccalumera – L’ingegnere capo del Genio Civile di Messina ha stabilito che la passerella sul torrente Pagliara, che unisce il lungomare di Furci a quello di Roccalumera deve essere abbattuta. Non solo, ha scritto all’assessore regionale al Territorio e Ambiente a cui ha chiesto 250 mila euro per smantellare la passerella. Secondo l’ing. Santoro ci sarebbe pericolo quando il torrente si ingrossa. Molti cittadini però non sono dello stesso avviso, né ritengono sia una soluzione al problema abbattere la via di fuga. Anche perché posizionata vicino al mare, alla foce del Pagliara, non darebbe serio pericolo, visto che le acque del torrente l’hanno scavalcata, defluendo regolarmente verso lo Jonio. E l’hanno scavalcata perché è stata progettata a suo tempo a regola d’arte dagli ingegneri dell’Anas, cioè al centro concava (una sorta di corda molla) in modo da essere facilmente superata dalle acque in piena. E così è stato. Adesso i sindaci sono stati informati di questo autonomo provvedimento tramite una copia della lettera inviata via fax. Sarebbe opportuno indire una riunione o una conferenza stampa per individuare bene il meccanismo, capire i motivi di questa discutibile presa di posizione. Anche perché parecchi amministratori non ci stanno, come pure gli automobilisti del comprensorio.