SANTA TERESA DI RIVA – Seduta straordinaria, urgente e aperta (in tutti i sensi) del consiglio comunale di Santa Teresa di Riva fissata per domenica mattina alle 10 “presso l’alveo del torrente Savoca di fronte caserma dei carabinieri, lungomare Bucalo” per richiedere al governo regionale la “dichiarazione di stato di emergenza per gravi danni nel territorio di Santa Teresa di Riva a seguito del maltempo verificatosi nei giorni 9 e 10 ottobre”. La giunta regionale ha ieri deliberato la dichiarazione di stato di calamità per la nostra Provincia, ciò consente di inoltrare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il riconoscimento dello stato di emergenza, finalizzato all’adozione di interventi e sostegni di natura straordinaria. La convocazione del consiglio comunale straordinario e “aperto”, richiesta dal capogruppo di maggioranza Sandro Salvatore Triolo, è stata firmata dal vice presidente del consiglio Santi Veri.
Una riunione aperta a tutti, quindi anche agli interventi del pubblico, e all’aperto, visto che si tiene nello slargo davanti alla caserma dei carabinieri. In caso di pioggia non è stata indicata una alternativa, ma quello che conta è il pensiero.
Ma, ci si chiede: gli assembramenti davanti alle caserme dei casabinieri sono possibili? Non era meglio farla davanti all’ex pretura così che in caso di pioggia ci si poteva riparare nell’edificio?