Il Borgo Marino di S. Teresa di Riva nei giorni scorsi si è illuminato di un evento di eccezionale rilevanza culturale per la presentazione del romanzo “La favola del Paese cambiato” dello scrittore, giornalista e regista siciliano Melo Freni. L’organizzazione della manifestazione ha visto ancora una volta la mano di Giorgio Fleri che da anni ravviva la vita culturale del paese. Le fila della serata sono state affidate al prof. Michele Criscuoli, archeologo e storico dell’arte che con sapiente spirito critico ha introdotto e commentato le complesse tematiche del romanzo. Di forte suggestione sono state le letture di alcuni passi del racconto affidate all’avvocato Patrizia Causarano, dalla voce vellutata e forte espressività interpretativa. Presenti sul palco del borgo marino lo stesso autore e il sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De Luca, il cui interessante intervento ha messo in risalto non solo l’arrogante potere mafioso che attanaglia la Sicilia, ma ancora peggio la mentalità del popolo che si indegna all’ombra della paura e del ricatto. Il prof. Criscuoli ha più volte sottolineato il grande impegno morale del romanzo che narra la storia di un certo Giovanni, che sollecitato da un sogno, percorre la terra intrisa di sangue e di violenza, per predicare un nuovo battesimo. Giovanni usa l’arma della parola e con la parola scuote le coscienze assopite, ribalta abitudini e fatali inerzie. Alle appassionate letture di Patrizia Causarano hanno fatto eco le splendide melodie del cantante Guido Vittorino, vero talento artistico, meravigliando un pubblico che ha tributato scrosci di applausi. Saper gestire gli eventi negativi senza farsene coinvolgere è un traguardo che migliorerebbe ogni giorno della nostra vita. Con queste parole si è chiusa la manifestazione che ha visto soddisfatti un folto pubblico, il Comune di S. Teresa di Riva, rappresentato dall’assessore alla Cultura, Giovanni Bonfiglio, lo sponsor Alessandro Santoro ma sopratutto Giorgio Fleri, vero gran maestro di eventi culturali.