ROCCALUMERA – Il giorno di Ferragosto è stato revocato il divieto di balneazione lungo i 150 metri a nord e i 150 metri a sud di via Verdi. Con una ordinanza, la n. 36, a firma del sindaco Gaetano Argiroffi, è stato consentito ai bagnanti la fruizione del tratto di spiaggia interdetto. L’inconveniente è sorto il dieci agosto scorso, quando la rete fognante è andata in tilt, con conseguente sversamento delle acque reflue sulla spiaggia, quasi in direzione della chiesa Madonna della Catena. Le acque nere sono poi scivolate verso il mare, per cui il primo cittadino ha ordinato in quel tratto di spiaggia il divieto temporaneo di balneazione. Il giorno dopo, lo strappo alla rete fognante è stato sanato, grazie all’intervento dell’ufficio tecnico, per cui un campionamento delle acque marine è stato inviato tempestivamente a Messina per le dovute analisi di laboratorio. Avantieri è giunto al Comune il risultato. “Considerato che dall’esito dell’esame – ha dichiarato il sindaco – è stato rilevato che i valori delle acque del mare rientrano nei limiti di legge, abbiamo subito attivato le procedure per la ripresa della balneazione”. Il motivo dello sversamento delle acque fognarie sulla spiaggia è stato causato da una condotta atavica, formata da una tubazione di 25 centimetri, adatta per una popolazione di cinquemila persone; e siccome d’estate, tra turisti e vacanzieri, i residenti raddoppiano, la condotta va in tilt. Adesso l’amministrazione Argiroffi sta provvedendo a risolvere l’antico problema.