FURCI SICULO – Due turisti non sono riusciti ad entrare nel Parco suburbano. A parte il divieto d’accesso scritto su un foglietto e attaccato alle transenne che sbarrano l’ingresso, la struttura è anche pericolosa, per i tanti rami rotti che intralciano i vialetti, per le crepe che si sono create e per il tracciato sconnesso. In passato il Parco è stato fiore all’occhiello per il paese e meta quotidiana di turisti e vacanzieri. Adesso, invece, continua a rimanere sbarrato ai visitatori. E le proteste incalzano. I furcesi e i villeggianti sovente, ma soprattutto durante il periodo estivo, trascorrevano le ore pomeridiane al fresco degli alberi, godendosi la tranquillità del posto e la salubrità dell’aria. Controversie gestionali hanno portato adesso alla non fruibilita’ della struttura. La cronistoria evidenzia che attualemnte il Parco e’ stato dato dato in comodato d’uso a titolo gratuito per otto anni ad una cooperativa di Furci, affidamento dato durante la precedente amministrazione del ex sindaco Bruno Parisi, che pero’ non ha i soldi per svolgere la normale manutenzione. Si aspetta un finanziamento regionale (di 500 mila euro) pero’ nel mentre la struttura viene lasciata in assoluto abbandono. L’amministrazione comunale, può e deve intervenire, per lo meno per bonificare l’ampio polmone verde, per renderlo fruibile, almeno in parte, ai tanti cittadini e villegianti che d’estate sogliono rifugiarsi nella pineta. Si spera, ed è l’appello che fa tutto un popolo, che a breve la struttura possa tornare a brillare come in passato per essere ancora punto di riferimento non solo per i cittadini di Furci ma anche per i tanti turisti e vacanzieri che ogni estate affollano il paese.