SANT’ALESSIO – Per fermare la movida e spegnere la musica che a Capo dei Greci si protraeva oltre l’orario consentito da una ordinanza sindacale, sono dovuti intervenire i carabinieri di Sant’Alessio e Forza D’Agrò che nella cavea e nel parterre hanno trovato più persone di quante ne fossero state autorizzate dalla commissione per i pubblici spettacoli: per la titolare della licenza è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria. E’ accaduto sabato notte (ma sarebbe meglio dire all’alba di domenica) quando la centrale operativa dei carabinieri di Taormina veniva tempestata di telefonate di protesta dei residenti della frazione Santa Margherita di S.Alessio e di molti automobilisti che erano rimasi imbottigliati a Capo Sant’Alessio dove era in corso in un locale privato una festa musicale. L’intervento dei carabinieri e dei vigili urbani delle stazioni di Sant’Alessio e Forza D’Agrò ha posto fine alla festa che aveva sforato il tempo limite concesso dall’ordinanza del sindaco di Forza D’Agrò, competente per territorio, di circa un’ora. E’ stata spenta la musica ed il numeroso pubblico presente è stato fatto defluire, ma nel conteggio dei presenti è risultata l’anomalia: dei 750 consentiti ne sono stati riscontrati oltre il doppio. Da qui la denuncia all’Ag per la titolare della licenza.
Non è la prima volta che i carabinieri devono intervenire per disciplinare la viabilità in quella zona del Capo, intasata da decine di auto lasciate in sosta selvaggia sulla statale 114. Le reiterate segnalazioni dei carabinieri, però, non hanno prodotto alcun provvedimento da parte delle autorità competenti, visto che la storia si ripete ad ogni fine settimana, creando seri pericoli al deflusso veicolare, specie per i mezzi di soccorso che devono faticare non poco per trovare un varco. L’ultima segnalazione è della settimana scorsa ed è stato il sindaco di Forza D’Agrò ad informare questura, prefettura e forze dell’ordine. Il blitz all’alba d domenica ha liberato la strada statale ed il quartiere Santa Margherita di Sant’Alessio dall’assedio acustico.
