ROCCALUMERA – “Sono orgoglioso che Roccalumera sia sede della prima mensa gratuita per i poveri di tutto il comprensorio. Qui troveranno a mezzogiorno dei pasti caldi almeno cinquanta persone emarginate e bisognose. E’ stato un progetto della mia amministrazione, che adesso sta portando avanti, col nostro contributo, l’Associazione Nazionale Invalidi Civili”. Lo ha dichiarato il sindaco Gaetano Argiroffi inaugurando la “Mensa di Fraternità” nell’ex refettorio dell’Istituto Ancelle Riparatrici, messo a disposizione dalle suore. Lo stabile sorge sul lungomare, in prossimità della chiesa S.Antonio, e dispone di tre stanze e di un’ampia cucina. A mettere in piede questa struttura, che offrirà ogni giorno pasti caldi ad almeno cinquanta poveri, è stato Giovanni Crementi titolare della cooperativa “La Rinascita” che dispone di un Banco Alimentare gestito dall’Associazione Nazionale Invalidi Civili. Attualmente la struttura offrirà pasti caldi tre volte la settimana, ma dal mesi di agosto la “Mensa di Fraternità” sarà aperta ai bisognosi tutti i giorni. Per gestirla, comunque, non sarà facile, ci vogliono tanti altri accorgimenti. Il comune di Roccalumera interverrà pagando, acqua, luce e le varie tasse; i volontari si alterneranno alla cucina ed altri a servire ai tavoli le persone; altri ancora provvederanno a trasporta a casa le pietanza a quanti vivono da soli, in condizioni disagiate e spesso ammalati. Per arricchire i locali della “Mensa di Fraternità” sono intervenuti tanti benefattori, tra cui Teresa Brancato dell’associazione “E Berta Filava” che gestiste lo “Smistausato” regalando un frigorifero, piatti, bicchieri, forchette e quant’altro. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti personalità politiche, religiose e militari. Oltre al sindaco di Roccalumera, Gaetano Argiroffi, erano presenti il vice sindaco di Nizza di Sicilia, Salvatore Bruno, padre Salvatore, che ha benedetto i locali, e Paolo Bonaiuti presidente nazionale dell’associazione “Invalidi Civili”. Corposa la presenza delle suore dell’Istituto Ancelle Riparatrici, che gestiscono la chiesa di S.Antonio e tutto lo stabile. Alla richiesta del sindaco Argiroffi, la Madre Generale ha concesso subito i locali, necessari per poter fornire pasti caldi ai poveri, nel mentre le suore si sono attivate con piccoli lavori per rendere le stanze accoglienti. ”Alla Mensa di Fraternità – ha dichiarato il sindaco – possono venire poveri da tutti i comuni del comprensorio, per cui necessita che le amministrazioni della zona contribuiscano al mantenimento di questo servizio”. All’inaugurazione della struttura, una commozione ha invaso i presenti. Anche perché, pur vivendo una profonda crisi economica, si è fatto uno sforzo congiunto non indifferente per poter dare da mangiare alle famiglie povere di Roccalumera e dei comuni limitrofi. Che per la verità son tante e che spesso si vedono frugare tra i rifiuti per racimolare un duro tozzo di pane.