Alì Terme: la Banca del Tempo diventa “maggiorenne”

Il mese di giugno sarà molto intenso per la Banca del Tempo “Insieme è meglio” di Alì Terme. Difatti, oltre all’organizzazione della 17ma Festa-Convegno di inizio estate che si svolgerà sabato 27 nel salone delle conferenze all’interno dell’Istituto Maria Ausiliatrice, con tutta una serie di altre attività connesse, fra le quali due giorni di formazione per le più giovani costituite BdT, il mese corrente corrisponde anche al compimento del diciottesimo anno di attività della stessa. Correva infatti il 13 giugno 1997, quando veniva siglato l’atto costitutivo della prima Banca del Tempo siciliana, quella di Alì Terme appunto, fortemente voluta dalla presidente di allora e di oggi Nina Di Nuzzo, coadiuvata all’epoca nell’espletamento delle varie operazioni burocratiche dall’allora sindaco Antonio Giacomo Rizzo. Il primo consiglio direttivo era così composto: Nina Di Nuzzo, Maria Spadaro, Anna Interdonato, Agata D’Angelo, Maria De Luca Moccia, Maria Parisi Gregorio e il Dott. Ulderigo Diana. La Banca del Tempo di Alì Terme si è distinta in questi anni non solo per lo svolgimento delle precipue finalità della stessa, cioè lo scambio del tempo tra i correntisti, che risponde ad un principio ideale fortemente democratico, quello che il tempo ha egual valore per tutti, professionisti, disoccupati, casalinghe, giovani, anziani etc.., ma anche per il forte impatto mostrato nel sociale. In primis si rammenta l’intervento a favore dei cittadini alluvionati nel 2009 con la distribuzione di beni di prima necessità, vestiario ed elettrodomestici, ma senza ricorrere a circostanze così estreme e speriamo mai più da rivivere, il ruolo sociale la BdT lo svolge nel quotidiano coinvolgendo in attività culturali o ricreative anziani, persone sole o comunque cittadini di tutta la riviera ionica, non solo aliesi dunque, di ogni fascia d’età o ceto sociale che vogliono condividere momenti di svago o per imparare lavori manuali, partecipare a convegni medici, gite, proiezioni di film e quant’altro.