Letojanni – Il personale precario del Corpo di polizia municipale ha proclamato lo stato di agitazione. Ecco la lettera inviata al Prefetto di Messina e al sindaco di Letojanni.
“Oggetto: Proclamazione stato di agitazione.
Premesso che in data 05/05/15 con determinazione Sindacale n. 13 avente per oggetto: “orario di servizio polizia municipale”, il Sig. Sindaco del comune di Letojanni, si è fatto lecito modificare l’orario di servizio del Corpo di Polizia Municipale;
Che tale atto, discrimina il personale precario con contratto part time, nonostante esplicito divieto legislativo;
Che nello specifico si viola anche quanto disposto nel vigente ccdi e nel vigente regolamento di polizia municipale, la cui previsione e che l’orario di servizio venga svolto in turni con il conseguente pagamento dell’indennità per tale orario prevista;
Che nella determinazione sindacale è previsto che il personale con contratto a termine faccia il normale orario di lavoro degli altri dipendenti, di contro il personale a tempo indeterminato opera in turnazione;
Che nello stesso atto è previsto che il Sig. Comandante possa utilizzare il personale in turnazione antimeridiana o pomeridiana, con modalità tali da eludere il pagamento dell’indennità di turnazione;
Che tale comportamento è posto in essere solo con il personale operante nel Corpo di Polizia municipale, e che in ogni caso detto personale non è mai stato posto in condizione di fare l’orario degli altri dipendenti, che percepiscono buoni pasto e non lavorano nei giorni festivi, il tutto sempre eludendo i pagamenti contrattualmente previsti;
Che il comportamento vessatorio dell’Amministrazione, non sfocia solo in attività discriminatorie ed incidenti sulla sfera economica, ma anche sulla sicurezza individuale, infatti non sono rari le disposizioni in cui gli stessi vengono comandati a fare servizi di O.P. o notturni senza la prevista obbligatoria arma di ordinanza come normato dall’art. 20 del D.M. 145/87 e dal vigente regolamento del servizio di Polizia Municipale;
Che il pericolo per la sicurezza individuale verrà accentuato durante il periodo estivo dove la pretesa di servizi notturni aumenterà ed il personale si troverà spesso isolato è possibile preda di balordi;
Considerate le innumerevoli criticità denunciate che di fatto non consentono una razionale ed efficiente gestione del servizio con gravissime ripercussioni sulla collettività e sulla sicurezza individuale nonché il danno economico per i dipendenti;
Pietro Fotia, n.q. di Coordinatore Provinciale del CSA Regioni Autonomie Locali
PROCLAMA
Ai sensi della Legge 146 del 12 Giugno 1990 e s.m. e i. lo stato di agitazione del personale con contratto a termine operante presso il Corpo Polizia Municipale di Letojanni;
CHIEDE
L’attivazione della procedura conciliativa prevista dall’art. 7 dell’accordo del comparto Enti Locali per i servizi pubblici essenziali;
AVVERTE
Che passato infruttuosamente il periodo previsto dalla L. 146/90(citata) e dall’accordo sui servizi pubblici essenziali del comparto regioni autonomie locali(citato), i dipendenti del Corpo di Polizia Municipale ,non effettueranno nel rispetto delle norme contrattuali che regolano il contratto part time:
1. Nuova tipologia di orario contrattuale;
2. Lavoro straordinario, nel rispetto di quanto determinato dalla commissione di garanzia;
3. Festivi, in quanto non previsti nella succitata determinazione sindacale ;
4. Servizio notturno od altre tipologie di servizio in cui per previsione normativa è previsto che il personale sia armato.
Inoltre , si riserva, passato il periodo previsto dalla L. 146/90(citata) di adire la magistratura civile, penale e contabile”.
IL COORDINATORE PROVINCIALE
dott. Pietro Fotia