SANTA TERESA DI RIVA – E’ stata rinviata l’adozione del regolamento per far pagare i tributi ai chi non li ha pagati, facendogli fare lavori di utilità collettiva. Lavoro delle famiglie indigenti in cambio dei tributi evasi per l’impossibilità di poterli pagare. A determinare il consiglio comunale a rinviare l’adozione del regolamento, sono state le osservazioni mosse dal capogruppo di minoranza Antonio Di Ciuccio e dagli altri due consiglieri del gruppo, Sebastiano Pinto e Santi Veri, ma anche le integrazioni proposte e, soprattutto, il fatto accertato che il regolamento è arrivato in consiglio modificato rispetto al testo discusso in maggioranza. “Nella copia che ho io questo passaggio non c’è” ha detto tra lo sbalordito e l’irritato il sindaco Cateno De Luca dovendo ammettere che l’appunto mosso su due articoli dal capogruppo Di Ciuccio era legittimo ed in linea con quanto deciso in sede di prima stesura del regolamento. Imbarazzo generale, da qui, dopo una pacata discussione durante la quale esecutivo e minoranza si sono confrontati senza acredine, la decisione di rimodulare il documento secondo i suggerimenti e le integrazioni emerse, e soprattutto stabilire qual è la soglia di reddito Isee che determina la possibilità di ottenere il beneficio proposto.
La riunione si è tenuta nella temporanea aula consiliare allestita nel vecchio palazzo municipale di corso Regina Margherita.
Rinviata l’adozione del regolamento per i lavori di utilità collettiva. Sarebbe stato manipolato prima dell’arrivo in consiglio.
