SANTA TERESA DI RIVA – Cinquanta utenze idriche poste al centro di Santa Teresa di Riva avranno il nuovo contatore elettronico con tele lettura. Utenze-pilota per monitorare se il sistema funziona, visto che l’amministrazione comunale intende sostituire in futuro tutti i 6.350 contatori analogici disseminati sul territorio. Un investimento di oltre 500 mila euro che dovrebbe ammortizzarsi in tre anni. Il perimetro interessato dalla sostituzione dei contatori di questo primo gruppo – pilota è quello nei pressi del Municipio compreso tra via Pozzo Lazzaro, Corso Regina Margherita, Lungomare, e via del Lavoro. E sarebbe opportuno sistemare, laddove necessario, le cassette che contengono i contatori. E magari scoprire qualche … allaccio abusivo.
I vantaggi che ne scaturiscono sono sia in termini economici che gestionali, poiché si produce l’eliminazione dei costi della componente umana dedicata alla lettura dei suddetti contatori; l’eliminazione dei costi della componente umana dedicata al caricamento dei suddette letture; il monitoraggio istantaneo del consumo dell’acqua; il monitoraggio istantaneo delle eventuali perdite, inserendo nei nodi principali della distribuzione dei contatori di verifica; monitoraggio istantaneo di malfunzionamento e/o manomissione dei contatori. Allineamento del ruolo idrico all’effettivo consumo e non più con calcoli forfettari di consumi per periodo, quindi la fatturazione del reale consumo di acqua.
Passando al contatore elettronico a lettura remota al comune ipotizzano di realizzare un risparmio di 150 mila euro all’anno. Considerando che l’acquedotto idrico comunale dispone di 6350 contatori dislocati in tutto il territorio e che per la loro lettura i due operatori addetti impiegano un tempo variabile fra 6 e 10 mesi, e che le letture poi devono essere trascritte per i ruoli su registri cartacei da un terzo impiegato con ulteriore dispendio di tempo. Con questa metodologia di acquisizione dati, ad oggi, il comune non è in grado di inviare in tempo i consumi ai contribuenti, dato che a Febbraio 2015 è stato inviato il ruolo per i consumi effettuati nel 2013. La situazione è diventata insostenibile dal punto di vista economico, perché il comune ha bisogno di pareggiare i conti.
Quali i vantaggi per l’utente? “Potrà visualizzare su pagina web ad accesso riservato con credenziali fornite dal comune il consumo medio; consumo totale; la previsione di costo bolletta (che sarà trimestrale ed in linea con il periodo e non come adesso che si paga l’acqua consumata 2 anni fa) – spiega il tecnico informatico Roberto Cicala, che ha elaborato il progetto -. Segnaleremo tramite email o sms ai contribuenti il consumo eccessivo di acqua rispetto alla media, per prevenire eventuali perdite dovute a guasti”.