FURCI SICULO – Ogni iniziativa è buona per portare turisti, vacanzieri, forestieri e sportivi a Furci. E su questa direttrice si stanno muovendo l’associazione Tamaricium del presidente Vittorio Gregorio e Slow Food Furci di cui è responsabile Carmelo Garufi. Per ottenere questi risultati si sono inventati persino una gara podistica “Voglia di andare” che sa di sport ma soprattutto di cultura e opere d’arte. Difatti durante la gara, di sei chilometri e mezzo, con partenza ed arrivo in piazza Sacro Cuore, i concorrenti, regolarmente tesserati Fidal, dovranno toccare le cinque chiese del paese. La corsa podistica si svolgerà la seconda decade di giugno, ma già gli organizzatori sono in fermento perché la manifestazione rientra nel piano di sviluppo turistico “La terza Furci”, predisposto dalle associazioni Tamaricium e Ape, il consorzio Bonarema e Slow Food Furci. La manifestazione sportiva, patrocinata dal comune e dall’Asd Podistica Messina, culminerà con un pranzo succulento, preparato con le ottime pietanze della cucina furcese. “Per chi ha voglia di correre, ma soprattutto di stare insieme e trascorrere una mattinata di festa – ha dichiarato Carmelo Garufi – può partecipare benissimo a “Voglia di Correre” inserita nel grand prix provinciale dei Due Mari. La festa culminerà con la celebrazione della santa messa in piazza S. Cuore, con mons. Giò Tavilla, e poi tutti a gustare tipici piatti locali, preparati secondo i principi Slow Food di Furci”. Per organizzare questa festa dello sport, mirata a potenziare il turismo a Furci, si sono impegnati l’associazione Tamaricium, la Parrocchia S. Maria del Rosario, Slow Food, Pro Loco, Protezione Civile, e Gruppo Scout.
Per fare turismo a Furci si inventano anche una corsa podistica
