SANTA TERESA DI RIVA – Saranno dodici gli stalli rosa riservati alle auto delle donne incinte o con bambini piccoli, tutti ubicati sul corso principale, da Bucalo a Barracca. Ieri è stata collocata la segnaletica verticale, nei prossimi giorni si procederà con quella orizzontale con la delimitazione degli stalli con l’appropriata vernice rosa, già da tempo acquistata dall’amministrazione comunale.
I parcheggi rosa, quali aree di sosta riservate alle auto delle donne che si trovano in stato di gravidanza o con prole neonatale al seguito, sono una realtà anche a Santa Teresa di Riva. Una iniziativa di civiltà che consentirà alle donne che affrontano la maternità di vivere con più serenità e meno stress i momenti di utilizzo della propria auto. Per usufruire di questa agevolazione, informa il comandante del corpo di polizia municiapale, cap. Diego Mangiò, le signore premaman residenti a Santa Teresa di Riva dovranno munirsi del “Contrassegno Temporaneo Rosa” (CtR), rilasciato dal comando di polizia municipale avendo i seguenti requisiti: stato di gravidanza, accertato da un medico specialista che attesti anche la data presunta del parto; essere madre di figlio/a di età inferiore ad anni uno da provare con un certificato di nascita o con una dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell’art.46 D.P.R. n.445/00; essere residenti nel Comune di Santa Teresa di Riva; essere in possesso della patente di guida in corso di validità di cat. B o superiore. Gli stalli a loro riservati avranno validità di un’ora e dalle 7 alle 21. Nel regolamento approvato dalla giunta c’è anche una postilla appositamente voluta dall’assessore ai servizi sociali e pari opportunità Annalisa Miano: “I parcheggi rosa pur se destinati a soggetti definiti deboli, non sono contemplati nel vigente Codice della Strada, per cui l’iniziativa di riservare gli stalli di sosta alle donne in stato di gravidanza o con prole inferiore ad un anno, si fonda esclusivamente sulla responsabilità e sul senso civico dei cittadini, che sono invitati a rispettarle” . Un gesto di cortesia, insomma, da parte degli altri automobilisti