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lunedì, Novembre 25, 2024
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Festa della Primavera, ma la pioggia?

SANTA TERESA DI RIVA – Oggi è il giorno del grande corteo che sfilerà sul corso principale di Santa Teresa di Riva (PIOGGIA PERMETTENDO) per la rinnovata edizione della “Festa della Primavera”  la cui trazione è stata ripresa quest’anno grazie alla associazione “Amiamo Santa Teresa” del presidente Stefano Morales, che l’ha voluta inserire nell’ambito del progetto “Emozioni rurali” per la riscoperta delle tradizioni rurali del nostro territorio. Stasera sul corso sfileranno sbandieratori, majorettes, cavalieri e dame in costume, cavalli, carrozze, carretti siciliani, i due gruppi folk di Roccalumera e Fiumedinisi (non ci sarà l’Umbrillara di Scaletta), le due bande musicali cittadine, ed, ovviamente il carro della Primavera che quest’anno sarà impersonata da Claudia Alaimo, una bella ragazza di 18 anni, selezionata da una apposita giuria. Con lei le due damigelle d’onore Federica Triolo, 19 anni, e Natia Bongiorno, 17 anni. Ci sarà anche il carro delle altre tre stagioni. Una volta giunto a piazza Municipio il corteo si fermerà per consentire al sindaco di consegnare alla Primavera le chiavi della città. La sfilata si concluderà a Piazza del Mercato dove è previsto uno spettacolo musicale e la consegna dei premi ai vincitori del concorso per il balcone fiorito e l’infiorata dei quartieri, manifestazioni collaterali che hanno visto una grande partecipazione.

La serata di sabato ha portato gli spettatori a contatto con le varie contaminazioni che la cultura siciliana ha avuto da parte di altri popoli e che si è tradotta in musiche, danze e canti dotati di un fascino particolare che deriva  dalla miscela di tradizioni dei vari popoli, ed infatti il tema della serata è stato “La Sicilia incontra il Mondo”.

Come per la prima serata, la regia di Davide Urso, si è distinta per originalità e cura dei particolari. I gruppi che si sono esibiti hanno evidenziato le proprie caratteristiche fondendo gli stili in un progetto unico. I “Lassatiliabballari” ed i “Nakaira” hanno abbracciato perfettamente il tema della serata. E in una manifestazione che celebra le tradizioni siciliane non poteva mancare l’ormai famosa “Compagnia dei Sikilìa” (che l’11 aprile presenterà al teatro Valdagrò di S.Teresa il suo nuovo spettacolo pasquale)  che ieri sera ha proposto un recital tratto dalla “Storia dei Paladini di Francia”, narrante le gesta del giovane Orlando, che infuocò gli animi del popolo contro il potere per il trionfo della giustizia, senza trascurare il doloroso tema della diversità religiosa da sempre fonte di conflitti nei Paesi del bacino del Mediterraneo. Lo spettacolo è stato realizzato con la regia di Cettina Sciacca, i testi di Renzino Barbera e la direzione musicale di Antonio Pizzo su brani in parte tratti dal ‘Corpus’ di musiche popolari del Favara e in parte originali dell’opera stessa. 

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