PAGLIARA – “La consulta giovanile, un momento storico per Pagliara”. Così l’ha definita il neo presidente Roberto Mignani, dopo che tutti i presenti, circa cinquanta ragazzi e ragazze, avevano sottoscritto la nascita di questo importante organo comunale. E si tratta di un momento storico perché il centro collinare da sempre è stato frastagliato da gruppi politici, che ne hanno condizionato il futuro. Addirittura durante le amministrative succede che parenti non si parlano più o che i componenti di una stessa famiglia siano candidati in liste diverse. Lotte politiche che si tramandano da generazioni e che hanno frenato la crescita del paese. Per la prima volta i ragazzi di Pagliara centro e delle due frazioni, Locadi e Rocchenere, in barba ad ataviche rivalità politiche di opposte famiglie, si sono riuniti, per il bene del paese, per costituire la consulta giovanile. E non ci sono state spaccature o rivalità nella composizione del direttivo, né nella nomina del presidente Roberto Mignani, talento dello sport dell’automobilismo e campione regionale della Coppa Italia Rally . Sono stati eletti anche i consiglieri Laura Annone, Tiziana La Torre, Alina Bonanno e Federica Ruggirello, quest’ultima vice presidente. “La consulta giovanile – ha spiegato Mignani – nasce come organo che si affianca al Comune e la cui funzione è quella di farsi portavoce presso le istituzioni amministrative delle problematiche dei giovani ma anche delle loro opinioni e proposte. Per noi è anche una bella occasione per riunire i giovani di Pagliara, Rocchenere e Locadi superando i futili pregiudizi e gli schieramenti che da generazione dividono il nostro comune”. Si tratta, appunto, di una conquista storica per un paese di 1200 persone, dilaniato da lotte politiche che da sempre ne hanno frenato la crescita sociale.
Momento storico: la consulta giovanile per dare un taglio al passato.
