14.9 C
Santa Teresa di Riva
lunedì, Novembre 25, 2024
HomeAttualitàSanta Teresa di Riva, a giugno convegno con il ministro Maurizio Lupi per lo svincolo...

Santa Teresa di Riva, a giugno convegno con il ministro Maurizio Lupi per lo svincolo autostradale

Il ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi sarà a Santa Teresa di Riva a giugno per partecipare ad un convegno organizzato dalla Fenapi e dal Comune. Lo ha invitato il sindaco Cateno De Luca tramite l’on. Vincenzo Garofalo, che ha seguito personalmente la procedura per lo svincolo sulla A18 di “Santa Teresa – Val d’Agrò” nella sua nuova veste di esperto del ministro per le analisi delle problematiche inerenti la realizzazione infrastrutturali delle Regioni del sud.

Fra una settimana (martedì 17) a Roma presso il ministero delle Infrastrutture il Comune di Santa Teresa di Riva presenterà il progetto per la realizzazione dello svincolo “Santa Teresa – Val d’Agrò” che l’amministrazione comunale intende realizzare finanziandolo con le proprie risorse. Ad affiancare la spedizione romana del comune di Santa Teresa di Riva ci sarà l’on. Vincenzo Garofalo.

E’ la prima volta in Italia che un comune richiede di realizzare a proprie spese uno svincolo autostradale. Nel Programma triennale delle opere pubbliche 2015/2017, appena approvato dalla giunta, l’opera è già inserita con una previsione di spesa per 12 milioni di euro: finora la provvista di questa risorsa veniva indicata con l’accensione di un mutuo con la Cassa depositi e Prestiti, ma ora si sta profilando un’altra soluzione che, a quanto si dice, non passerebbe per le tasche dei cittadini di Santa Teresa di Riva. Lo ripete da qualche giorno il sindaco di Santa Teresa, Cateno De Luca, senza, però, entrare nei dettagli anche se ha annunciato per il prossimo giugno l’organizzazione di un convegno sulla “semplificazione amministrativa” al quale ha invitato, tramite l’on. Garofalo, il ministro Lupi. Sulla opportunità di realizzare uno svincolo a S.Teresa per la Valle d’Agrò a due passi da quello di Roccalumera, il dibattito è aperto. Ma in città si discute sulla necessità che a pagarlo siano i residenti di S.Teresa. Ora sembra che il problema sia stato risolto.

Il comune di Santa Teresa di Riva con il bilancio di previsione 2015 in corso di approvazione certificherà il raggiungimento della piena autonomia finanziaria: non servono i trasferimenti dello Stato e della Regione per gli equilibri di bilancio in quanto il taglio alle spese correnti e la lotta all’evasione ha garantito già nel 2014 un avanzo di amministrazione (differenziale entrate /uscite ) di circa 2,5 milioni di euro. Questo consentirebbe al comune di Santa Teresa di Riva di rinunciare ai soldi dello Stato e della Regione (circa 1,5 milioni di euro) a condizione che  venga garantita una corsia preferenziale nell’iter di alcuni grandi progetti, la cosiddetta semplificazione amministrativa.

“Noi chiediamo allo Stato ed alla Regione, per le rispettive competenze, che massimo in un anno dalla presentazione del nostro progetto preliminare  venga emesso il provvedimento finale di approvazione per poter espletare la gara d’appalto – concorso”, dice De Luca.

Lo Stato e la Regione – stando a questa soluzione – dovrebbero consentire ai comuni veramente virtuosi di poter usufruire di procedure amministrative semplificate in cambio della espressa rinuncia a quote di trasferimenti che sarebbero compensate dagli ingenti introiti derivanti da una strategia urbanistica improntata sulla creazione di vaste aree per attività produttive con tempi certi e celeri al fine di attrarre gli imponenti investimenti privati che un’area a burocrazia zero potrebbe garantire.

A giugno a S.Teresa si terrà un convegno per approfondire la proposta di semplificazione amministrativa che stanno preparando il Comune e la Fenapi. E’ stato invitato il ministro Lupi.

I piu' letti

P