FURCI SICULO – Non ci sarà, almeno per il momento, il ribaltone in giunta, così come agognato dai nove consiglieri di maggioranza. Nell’incontro avvenuto tra il sindaco Sebastiano Foti, il presidente del consiglio Gianluca Di Bella e gli altri consiglieri della coalizione attiva, è stato deciso di soprassedere per il momento a questo provvedimento. “ Ho preso l’impegno – ha dichiarato il primo cittadino – di rincontrarci a fine settembre per affrontare insieme il problema. Comunque posso assicurare che non ci sono spaccature in maggioranza, non ci sarà crisi e che insieme, giunta e consiglio, ci adopereremo per il bene e la prosperità di Furci”.
La ventilata crisi al comune si era diffusa in paese agli albori del mese di gennaio, quando nove consiglieri di maggioranza hanno inviato al sindaco un documento in cui chiedevano la rotazione di uno, due assessori in giunta. La richiesta ufficiale, firmata da Rosaria Ucchino, Concetto Ralli, Giovanni Curcuruto, Agatino Pistone, Martina Casablanca, Angelo Garufi, Rosario Ferraro, Santino Settimo e il presidente Gianluca Di Bella, mirava “all’avvicendamento di figure impegnate nell’Amministrazione, al fine di rendere più incisiva l’azione amministrativa attraverso un rilancio della dialettica nei rapporti fra chi amministra e chi ha il dovere di indirizzare e controllare tale azione”. Non ha firmato il documento il decimo consigliere di maggioranza, Raluca Sandra, che da tempo ha preso le distanze ed ora siede sugli scanni da indipendente. Da quel momento la giunta Foti ha traballato un po’. Il sindaco per evitare che questo avvicendamento si tramutasse in scopi economici ha emanato in questi giorni un provvedimento che azzera le indennità di carica. Vale a dire, sindaco, assessori e presidente del consiglio non percepiranno più un euro. Dopo la lettera dei nove consiglieri di maggioranza, anche i quattro assessori sono scesi in campo per chiarire che loro sono stati designati dal sindaco e che non si dimetteranno. Alessandro Niosi, Saverio Palato, Maria Vera Scarcella e Raffalella Anastasi in una lettera inviata al sindaco precisano: “Confidando nella Sua grande esperienza e oculatezza invitano la S.S. a farsi da tramite per un incontro chiarificatore tra la Giunta e il gruppo consiliare di maggioranza, già in più occasioni richiesto e ad oggi ancora non riscontrato, affinché il Suo ruolo non venga svilito né strumentalizzato per soddisfare appetiti di pochi e la cui conseguenza non potrà che essere il naufragio di un progetto politico in cui, senza ombra di dubbio, questa Giunta ha creduto e continua a credere”. Per cui da un momento all’altro si aspettavano possibili dimissioni tra consiglieri ed assessori con l’apertura ufficiale di una crisi comunale. Crisi scongiurata, per il momento, dopo l’incontro chiarificatore tra il sindaco Sebastiano Foti, il presidente del consiglio Gianluca Di Bella e gli altri consiglieri di maggioranza. Se ne parlerà a settembre.