Pagliara – Un’altra tragedia è stata sfiorata in mattinata, quando da un cornicione roccioso si sono staccati massi e pietrisco che sono poi rotolati sulla strada provinciale Roccalumera Mandanici, alle porte di Pagliara. La settimana scorsa, nella stessa zona, poco prima del cimitero, un grosso macigno per poco non colpiva un pullman di linea con a bordo pendolari e studenti. Da parecchio tempo la zona è aggredita da ripetuti smottamenti e frane che mettono a rischio l’incolumità degli automobilisti, che percorrono giornalmente la provinciale 25. Un mese fa l’utilitaria di un commerciante di Pagliara è stata colpita da un masso, che ha cagionato seri danni al mezzo. Il proprietario ha denunciato il fatto ai carabinieri di Mandanici, competenti per territorio. Gli stessi militari ieri mattina sono intervenuti tempestivamente, controllando il territorio e disciplinando il traffico. Il sindaco Domenico Prestipino è su tutte le furie. Da tempo segnala alle autorità competenti i continui smottamenti della massa rocciosa antistante il cimitero di Pagliara, ma nessuno si muove. La Provincia, la Protezione civile, la Regione, lo Stato sono latitanti, nessuno interviene. Eppure ogni volta che imperversa il maltempo, ogni volta che un nubifragio investe la zona o un violento acquazzone si abbatte su Pagliara, da quel costone roccioso si staccano massi, terra e pietrisco che invadono la sottostante carreggiata stradale mettendo a rischio l’incolumità degli automobilisti in transito. Il primo cittadino questa mattina farà partire delle richieste urgenti verso le autorità competenti, primo fra tutti l’assessore regionale ai lavori pubblici Giovanni Pizzo. Perché non è possibile che ad ogni acquazzone gli automobilisti devono rischiare la vita percorrendo la provinciale Roccalumera Mandanici. Ed è giunto il momento che le autorità competenti, più volte sollecitate dal sindaco Prestipino, intervengano con tempestività, per evitare ulteriori e tristi conseguenze.