Furci Siculo – Il progetto “La Terza Furci”, cioè il futuro, dopo l’era “dei pescatori” e “dei limoni” è stato accolto con interesse e soddisfazione dalla cittadinanza. Le associazioni che operano sul territorio comunale, unitamente al Comune e alla parrocchia Madonna del Rosario di cui è titolare mons. Giò Tavilla, per la prima volta si sono attivate per collaborare insieme e stilare congiuntamente un calendario delle manifestazioni, che non sarà limitato solo al periodo estivo, o meglio ad agosto, ma a tutti i dodici mesi dell’anno. Adesso si volta pagina. L’associazione culturale Tamaricium e la comunità Slow Food di Furci per questo traguardo raggiunto si sono dichiarate compiaciute. “L’ Amministrazione comunale – ha puntualizzato Carmelo Garufi componente del direttivo Slow Food – il Consorzio Bonarema, la Pro Loco, la parrocchia Santa Maria del Rosario e l’ associazione Ape per aver fattivamente risposto all’invito di intraprendere un cammino di collaborazione per il bene del paese. E così – ha concluso Garufi – credendo che sia ormai improcrastinabile por mano allo sviluppo turistico del paese, dopo la elaborazione del progetto “La Terza Furci” e insieme ad altre iniziative in cantiere, ci si è adoperati per stilare un calendario di manifestazioni. Queste, programmate per tempo, non saranno più frutto di improvvisazione né riguarderanno il periodo estivo, bensì l’intero anno”. E così per la prima volta il comune di Furci, scuramente l’unico in provincia, avrà un programma delle manifestazioni allargato da gennaio a dicembre, in modo che forestieri e vacanzieri siano invogliati a visitare il paese e le sue bellezze sia in estate che in inverno. In questi giorni sarà pure aperto un sito su Facebook “Bella Furci” per poter divulgare in tempo reale le iniziative e le manifestazioni di questo interessante progetto.