SCUOLA SECONDARIA DI I° “ G. MARCONI” DI FURCI SICULO : Gli alunni delle classi terze incontrano il Signor Giovanni Settimo, testimone della II guerra Mondiale.
Furci Siculo – Gli studenti delle classi III di Furci Siculo dopo aver studiato il periodo storico riguardante le due guerre mondiali ed aver approfondito argomenti come il Fascismo, il Nazismo e la Shoah , con ricerche sulla storia locale e nazionale, celebrazione della giornata della memoria con la visione dei films “ Storia di una Ladra di Libri ” e “Mi Ricordo Anna Frank”, hanno potuto ascoltare dalla viva voce del signor Giovanni Settimo, la testimonianza riguardo alla sua esperienza vissuta di giovanissimo militare chiamato alle armi durante il periodo fascista, per onorare la Patria ed in secondo tempo, di prigioniero politico internato nel campo di lavoro e di sterminio di Dachau, tristemente famoso per la crudeltà con cui le SS trattavano non solo gli Ebrei ma chiunque osasse opporsi al regime , esisteva la legge del più forte , bisognava obbedire e tacere. I Nazisti consideravano la vita umana una nullità, egli, ha visto morire decine e decine di persone senza che avessero nessuna colpa, a volte solo per un semplice sospetto.
Prima di congedarsi dagli studenti, ha voluto lanciare un messaggio di positività ed ottimismo, dicendo loro che devono difendere sempre ed a ogni costo la pace , di opporsi fortemente a qualsiasi episodio di violenza , di seguire gli insegnamenti dei genitori e degli insegnanti, di studiare , ma soprattutto di non volere mai la guerra perché essa non da altro che distruzione e dolore, solo chi l’ha vissuta può dire che è la cosa più atroce che possa esistere al mondo. Infatti , come sappiamo, alla fine della guerra il bilancio è stato molto tragico, in tutti i paesi coinvolti, non c’era famiglia che non aveva perso , un figlio, un padre, un fratello militare , per non parlare dei morti fra i civili, nelle citta bombardate e rase al suolo. I ragazzi si sono mostrati molto interessati ed entusiasti di questo incontro, sensibili ed impressionati dal racconto. Particolarmente emozionante è stato per il Sig. Giovanni, ricordare un suo compaesano ed amico d’infanzia che si chiamava Orazio Ferrara, purtroppo più sfortunato di lui che non è più tornato vivo e le cui spoglie sono state restituite solo alcuni anni fa ai suoi parenti.