Palermo 8 febbraio 2015- L’immagine del capitano Maria Grazia Bruno in lacrime al termine della partita fotografa tutta la rabbia e la delusione dell’Andros per una sconfitta bruciante tanto inattesa nello scontro diretto per la salvezza con il Messina. Le ospiti sbancano il Paladonbosco al termine di una partita lottata punto a punto, scavalcano in classifica e inguaiano la formazione di Giancarlo Caccamo.
Successo meritato delle messinesi che nei frangenti decisivi di tutti e tre i set hanno saputo mantenere maggiore freddezza e lucidità, ma non si può dire di contro che l’Andros abbia completamente demeritato, anche se è stata costretta quasi sempre ad inseguire e quando ha avuto le opportunità per mettere il naso avanti o per vincere il set non le ha sapute cogliere. Così come non è riuscita a trovare le contromisure agli attacchi delle messinesi che hanno fatto affidamento soprattutto alle due centrali e hanno spesso fatto ricorso a pallonetti o a palle spinte sotto rete che hanno trovato impreparata la difesa dell’Andros. Se a questo aggiungiamo l’ottima difesa delle ospiti e che il nuovo arrivo Roberta Ferraro, ancora visibilmente non in buone condizioni fisiche, ha inciso molto poco, ecco che non è bastata la solita concreta e generosa prova del duo Magherini – Maria Grazia Bruno per riuscire a spuntarla.
Il primo set ha visto il Messina partire decisamente meglio contro un’Andros contratta. Ospiti in vantaggio 9-3 e rimonta Andros con sorpasso sul 15-14. Sul 19 pari, nuovo break del Messina che riusciva di misura a chiudere il set.
Partiva meglio l’Andros nel secondo set, ma il Messina ribatteva colpo su colpo e guadagnava un vantaggio di tre-quattro punti che riusciva a mantenere sino la fine.
Il terzo set era un concentrato di emozioni con le due squadre a procedere appaiate fino al 10 pari. Poi l’Andros allungava sul 14-10, ma il Messina recuperava e sul 17-15 piazzava un parziale di 4-0 che sembrava decisivo, prima del nuovo pareggio a quota 22. Il testa a testa sembrava non avere mai fine con l’Andros che annullava quattro match ball e il Messina che invece salvava quattro set point. Ma al quinto match point un muro messinese su Maria Grazia Bruno chiudeva la contesa, fra la grande esultanza delle ospiti e lo sconforto delle palermitane che puntavano ad allungare la sfida e cambiarne l’inerzia.
In classifica il Messina si porta a quota 11 e scavalca l’Andros ferma a quota 9, in compagnia del Gallico, ma in questo momento l’Andros è decima e il Gallico undicesimo, quindi penultimo, per via del quoziente set a parità di vittorie. Adesso però per l’Andros inizia un ciclo di quattro incontri consecutivi contro le prime quattro in classifica. Si inizia sabato prossimo a Catania contro la Pallavolo Sicilia.
