Roccalumera . Quando Salvatore Quasimodo ricevette il Nobel per la Letteratura nel 1959, la prima a saperlo in Sicilia è stata la signorina Agatina Romeo, festeggiata ieri dall’amministrazione comunale per aver raggiunto cento anni di vita. La donna a quel tempo era titolare dell’unico telefono pubblico a Roccalumera, la cui postazione era ubicata sulla centrale via Umberto I a quattro passi dalla chiesa di S.Antonio. L’anziana donna, nel corso dei festeggiamenti, ha ricordato che Quasimodo dopo aver ritirato l’ambito premio Nobel ha telefonato al padre Gaetano per informarlo del prestigioso riconoscimento ricevuto. E siccome quarantasei anni fa non c’erano telefoni nelle case, è stata lei ad informare il padre. Tanti altri episodi sono stati raccontati, anche se con difficoltà, da Agatina Romeo una delle prime centralista dei telefoni di Stato, stimata ed apprezzata in tutto il paese. Non si è mai sposata, per cui si è sempre attivata sul lavoro, trasmettendo il suo affetto ai. Nel corso dei festeggiamenti di ieri sera, oltre i famigliari, la centenaria è stata circondata dall’affetto degli amministratori comunali, con in testa il sindaco Gaetano Argiroffi e l’assessore ai servizi sociali Miriam Asmundo. Dopo i discorsi, gli abbracci ed i regali, sono state stappate delle bottiglie di spumante per suggellare il centesimo compleanno di Agatina Romeo. Il primo cittadino, che ha avuto parole di elogio per la centenaria, ha consegnato una significativa targa “a nome dell’amministrazione comunale e della comunità Roccalumerse”.
