Furci Siculo – I nove consiglieri di maggioranza incalzano, ma il sindaco Sebastiano Foti frena. Il cambio in giunta, come proposto dal presidente Gianluca Di Bella e compagni, non si farà, almeno per il momento. Il primo cittadino, ieri, nel corso di un incontro fugace, ha chiarito che “dopo la riunione con i consiglieri di maggioranza prenderò una decisione, comunque non è una cosa urgente e bisogna andare cauti per restare sempre tutti uniti, per il bene e nell’interesse del paese”. L’avvicendamento degli assessori, voluto dai nove consiglieri di maggioranza con una lettera inviata al sindaco, ha un po’ preso alla sprovvista la cittadinanza e gli ambienti politici locali. Al di là di possibili accordi presi durante la campagna elettorale, allo stato attuale c’è una richiesta ufficiale, firmata da Rosaria Ucchino, Concetto Ralli, Giovanni Curcuruto, Agatino Pistone, Martina Casablanca, Angelo Garufi, Rosario Ferraro, Santino Settimo e il presidente Gianluca Di Bella. Non ha firmato il documento il consigliere Raluca Sandra, che da tempo ha preso le distanze ed ora siede sugli scanni da indipendente. I nove chiedo chiedono un avvicendamento in giunta. La più gettonata è Rosaria Ucchino che dovrebbe prendere il posto di Raffaella Anasti, ma si fa il nome anche di Concetto Ralli che potrebbe essere accorpato in giunta al posto di Saverio Palato. Quest’ultimo però è politico che ha portato 143 voti al mulino di Sebastiano Foti, un fedelissimo del sindaco e che si è dovuto dimettere da consigliere per passare in giunta. Certamente questo scossone all’interno della maggioranza lascerà strascichi per le prossime elezioni amministrative. Sebastiano Foti ha detto da sempre che non si candiderà più, mentre potrebbe ritornare in pista l’ex Bruno Parisi. Ma c’è anche Matteo Francilia che è tornato alla carica, con un documento contro Foti, a proposito del Consorzio Universitario Jonico. Ma questo è un discorso che verrà dopo. Al momento c’è in ballo l’avvicendamento di uno o due assessori in giunta. Che potrebbe avvenire tra qualche mese. Ma poi si ritornerà alla normalità? Oppure i nove consiglieri di maggioranza, forti dei numeri, chiederanno altri cambi in giunta?