I primi a presentarsi a Santa Teresa di Riva come alternativa all’amministrazione uscente sono, quindi, i Dr che ieri hanno inaugurato la sede e presentato la segreteria. Presenti il segretario provinciale Santino Composto e ospiti numerosi amministratori dei comuni vicini ed ex amministratori cittadini. Ma non sono solo i Dr di Giammarco Lombardo a muoversi: sono cominciate le riunioni che fanno da marcia di avvicinamento alle amministrative. Ma torniamo alla inaugurazione della sede Dr.
Il coordinatore Giammarco Lombardo ha subito messo le carte in tavola: “Saremo una officina aperta a tutti coloro che proporranno idee e progetti per costruire un futuro migliore per la nostra città” è la linea guida di questo nuovo gruppo che da alcuni mesi ha aperto un “laboratorio” di giovani che intendono impegnarsi e non stare a guardare con le mani in mano.
Tra le prime iniziative su cui il coordinatore Lombardo ha puntato i riflettori ci sono la necessità di trovare nuove risorse da destinare alla indifferibile pulizia e messa in sicurezza del torrente Savoca, e quella si salvare il Consorzio Universitario che rischia la chiusura per l’inaridirsi delle fonti di finanziamento. Era presente anche il sindaco di Furci, Sebastiano Foti, che ha avuto modo di illustrare la situazione al segretario Composto.
L’apertura della segreteria Dr segna la linea di demarcazione, anzi di partenza, per presentare alla città un gruppo che si propone di essere alternativo all’attuale esecutivo. Esecutivo uscente che ha già un suo candidato sindaco: l’attuale presidente del consiglio Danilo Lo Giudice, che ieri sera era presente in visita di cortesia alla prima uscita dei Dr, e che è stato designato dallo stesso sindaco uscente Cateno De Luca che non intenderebbe ricandidarsi. Ma non è detta l’ultima parola. Anzi ci sono pressioni a che De Luca ritorni sui suoi passi. L’alternativa a De Luca? Molti indicano un giovane avvocato che vive all’ombra del santuario della Madonna del Carmelo, neofita della politica, che, pur non escludendo questa possibilità, però non ha ancora sciolto le sue riserve. Intanto ha tagliato i ponti con “zu saru”. Vedremo.