SANTA TERESA DI RIVA – Il Carnevale dello Jonio, edizione 2015, è sulla rampa di lancio. A confermare l’organizzazione della quindicesima edizione è sceso in campo il presidente del Consiglio Danilo Lo Giudice che ha voluto smentire personalmente la voce di qualche Cassandra che sulla scorta della defezione di un paio di carri, aveva già intonato il de profundis per questa manifestazione che negli anni ha richiamato a Santa Teresa di riva migliaia si spettatori che hanno assiepato il corso principale della città facendo da ala alla sfilata dei carri e dei gruppi mascherati. Il Carnevale dello Jonio si farà grazie alla collaborazione dei carristi e ti tanta gente che dà anima e cuore per il solo piacere di divertirsi e far divertire” ha dichiarato il presidente Lo Giudice. Che ha aggiunto alcune anticipazioni. “Ci saranno i carri dei quartieri di Santa Teresa, sfileranno anche i “cugini” di Furci che sono stati sempre presenti, e si aggiungeranno anche con buona probabilità un gruppo mascherato di Mandanici e un gruppo mascherato da Scaletta”.
Le voci di un Carnevale in formula ridotta erano nate, in verità, in seguito alle annunciate defaillance dei carri dei quartieri di Barracca e di Bucalo che l’anno scorso si erano classificati al primo e all’ultimo posto. Quelli di Bucalo c’erano rimasti male perché non avevano avuto alcuna considerazione da parte della giuria che ha premiato tutti, tranne loro. Se l’erano legata al dito e quest’anno hanno dato forfait annunciandolo sulla loro pagina facebook. Per quanto riguarda Barracca non si hanno motivazioni ufficiali ma si dice che anche loro siano rimasti delusi dalle troppe polemiche che erano nate attorno alla loro affermazione dell’anno scorso.
Non parteciperà nemmeno il carro di Sant’Alessio. Soltanto per una questione di organizzazione logistica: non hanno trovato un locale al chiuso dove potere allestire il loro carro di cartapesta, nonostante l’amministrazione comunale di Sant’Alessio si fosse dichiarata disponibile a contribuire alla “spedizione” santateresina. Per l’edizione di quest’anno era stato contattato anche il comune di Letojanni, il sindaco Alessandro Costa aveva dato la massima disponibilità, ma alla fine il problema rappresentato dalla distanza tra i due centri è sembrato insormontabile.
