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mercoledì, Gennaio 15, 2025
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Undici comuni del comprensorio firmano il “Contratto di fiume”

FURCI SICULO Ben undici  comuni del comprensorio jonico, e cioè Antillo, Casalvecchio, Forza D’agrò, Furci Siculo (comune capofila) Limina, Mandanici, Pagliara, Roccafiorita, Savoca, Sant Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva  hanno  sottoscritto il “Contratto di Fiume” con particolare riferimento alla salvaguardia dei torrenti Agrò (che scorre tra S.Alessio e S.Teresa), Savoca (tra Furci e S.Teresa) e Pagliara (tra Roccalumera e Furci).

Nella sostanza con la sottoscrizione di questo  protocollo d’intesa, le amministrazioni si impegnano ad avviare una serie di azioni strategiche mirate alla salvaguardia dei torrenti, monitorare, specie nel periodo invernale, pericoli derivanti da eventuali esondazioni  che potrebbero mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini soprattutto di quelli che hanno le abitazioni nelle zone adiacenti i torrenti. “E’ un passo importante per tutto il comprensorio – ha dichiarato il sindaco di Furci Siculo Sebastiano Foti – aspettiamo i bandi europei e poi procederemo, una volta ottenuti i finanziamenti, a realizzare  la manutenzione straordinaria di tutti gli alvei  e poi ad una rimodulazione degli stessi per evitare nel futuro qualsiasi tipo di pericolo”. 

In particolare il “Contratto di Fiume” mira alla protezione degli ambienti naturali, alla tutela delle acque, la difesa del suolo, protezione del rischio idraulico e la tutela delle bellezze naturali. I sindaci di questi undici comuni sono bene intenzionati a portare avanti questa iniziativa, puntando decisamente sui finanziamenti europei, per i quali è stato presentato regolare progetto. Per il vice sindaco di Roccalumera, Biagio Gugliotta, si può raggiungere questo obiettivo: “Solo svolgendo un lavoro in sinergia. In questo modo possiamo superare le criticità ambientali del nostro territorio. Per cui siamo pronti a svolgere degli interventi urgenti e strategici per il riequilibrio, la sicurezza e il risanamento dei corsi d’acqua.”  Primo obiettivo è quello di istituire una segreteria comprensoriale di riferimento, per supportare gli enti firmatari nello svolgimento delle attività di raccordo e promozione.  

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