Domenica 7 Dicembre, alle ore 21.00, nella Parrocchia Santa Maria del Carmelo, si è celebrato l’inno di lode a Maria, proposto da P. Fabrizio Subba a tutta la comunità che si è riunita in preghiera per sostenere il canto del coro parrocchiale, per l’occasione in tenuta elegante tra il nero ed il bianco, disposto sugli scalini del presbiterio.
E’ stato un momento di grazia perché, su suggerimento del nuovo parroco, in breve tempo si è potuto gustare la bontà della lode alla Vergine Santa attraverso l’AKATHISTOS. L’inno del V secolo è stato cantato non seduti in forma litanica e, con accenni di fede ecclesiale e di richiami biblici, ha consentito ai fedeli, intervenuti numerosi, la possibilità di meditare insieme a Maria i misteri di Cristo. Trattandosi di una elevata espressione di pietà mariana della tradizione bizantina, pregare con queste parole ha suscitato un profondo sentimento di armonia e di pace che viene dall’alto, da Dio, conducendo i presenti a quella pace che è Cristo stesso, nato da Maria per la nostra salvezza.
Il coro, che ha eseguito l’inno in modo sublime, ha reso l’idea della chiesa riunita in un sol corpo, una sola anima ed una sola voce in preghiera di lode e di ringraziamento a Dio, che ci ha donato la Vergine, Sposa e Madre. Questo è stato veramente il canto dell’umanità a Dio e la comunità parrocchiale l’ha vissuto in sintonia con trasporto emotivo e senso di comunione, cogliendo la bellezza delle voci soliste e l’invocazione univoca dell’assemblea all’unisono, dilatandosi con spirito gioioso nel cuore di ognuno. Attraverso la voce viva, scelta e preziosa, è passata la sensazione di essere impiegati come strumenti, graditi a Dio, per l’annuncio di salvezza, per la comunicazione efficace del mistero del Verbo incarnato e salvatore che fa diventare Maria il luogo d’incontro e di riflesso della fede popolare.
Quando si sta insieme, radunati dall’amore di Cristo, lo Spirito Santo agisce ed esprime dolcemente ed unanimemente la gratitudine per il dono della vita, della pace e delle persone che ci stanno accanto dentro una relazione di bene. Così la comunità ha potuto condividere un tempo di veglia in preparazione della festività dell’Immacolata Concezione di Maria, predisponendoci in vigilante attesa all’incontro con la Luce che viene a ricreare una nuova umanità.