Furci Siculo – “Per risolvere il caos viario che si registra giornalmente sulla centrale via del paese, avevo dato precise direttive. Ma nessuno mi ha ascoltato”. E’ la riflessione del comandante dei vigili urbani, capitano Diego Mangiò, da un paio di mesi responsabile del Corpo delle guardie municipali di Furci. Mangiò è titolare a S.Teresa di Riva e per sei mesi è stato “ingaggiato” a scavalco dall’amministrazione comunale furcese. Appena messo piede in paese si è reso conto dei disagi che giornalmente vivono i cittadini, con i costanti ingorghi che si registrano nel centro storico di Furci. Ed ha presentato un piano viario, individuando, nella risoluzione del problema, il transito dei mezzi pesanti esclusivamente sul lungomare. Come d’altronde esiste in tutti i cinque comuni rivieraschi del comprensorio ubicati tra Capo Alì e Capo S.Alessio. Secondo Mangiò, spostando il transito dei mezzi pesanti sul lungomare, nei due sensi di marcia, e quindi evitando il passaggio dei camion , tir e bus “Si eviterebbero i continui ingorghi – ha dichiarato – si abbasserebbe il tasso di inquinamento e la circolazione andrebbe speditamente. Secondo me questa potrebbe essere l’unica soluzione per salvare il paese dai quotidiani intasamenti”. Qualche mese fa il sindaco Sebastiano Foti ha dichiarato che mettere in atto il “piano Mangiò” al momento non era possibile perché dovrebbero iniziare quanto prima i lavori per la sistemazione della rete metanifera. Il tracciato già è iniziato dal comune limitrofo di Roccalumera, con la posa dei tubi del gas metano, per cui tra non molto dovrebbe essere coinvolto anche il lungomare di Furci. Ma al nuovo comandate dei vigili forse questo interessa poco “anche perché al mio progetto – ha dichiarato Mangiò – non è stata data risposta”. Se dovesse persistere questo scollamento tra amministrazione comunale e il capitano del Corpo delle guardie municipali, non è improbabile che il 31 dicembre avvenga la separazione tra le parti. Con Mangiò che ritornerebbe a tempo pieno a S.Teresa di Riva e con il caos viario nel centro storico di Furci, che purtroppo resterebbe, aumentando così il tasso di inquinamento nel centro del paese e con gli ingorghi quotidiani che continueranno a creare rumori molesti, frastuoni e gran confusione.