Furci Siculo – I disoccupati aumentano e la crisi si fa sentire. Anche a Furci, dove per reclutare poco più di quaranta giovani per due cantieri di lavoro sono state presentate oltre 150 domande al protocollo del comune. Si tratta di cantieri di servizio riservati alle categorie di persone che vivono in situazioni disagiate e di precarietà. Proprio in questi giorni l’ufficio servizi sociali ha redatto la graduatoria di ammissione, accettando soltanto quarantaquattro istanze. L’attivazione dei cantieri è subordinata all’erogazione del finanziamento da parte dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, che non dovrebbe tardare ad arrivare. Un cantiere di servizio riguarderà l’assistenza ai disabili e persone bisognose, sia domiciliare che nelle varie attività familiari, e cioè fare la spesa, comprare le medicine o acquistare altro materiale. Nell’altro cantiere di servizio invece i soggetti svolgeranno un’attività indirizzata alla cura del verde pubblico, alla manutenzione, alla pulizia delle strade e al decoro cittadino. Gli uffici comunali, nel redigere la graduatoria di partecipazione, hanno suddiviso l’ammissione delle istanze per fasce di età: nella misura del 50% a giovani di età compresa tra 18 e 36 anni; del 20 % a soggetti tra 37 e 50 anni; del 20% a soggetti ultracinquantenni; 5% soggetti immigrati in possesso di regolare permesso di soggiorno e 5% a soggetti portatori di handicap, riconosciuti dalla competente commissione sanitaria. A parte l’utilità di questi progetti, c’è da dire che queste attività serviranno a dare respiro economico alle famiglie disagiate ed ai giovani da tempo disoccupati, che a Furci, per la verità, sono tanti.