FURCI SICULO – “La differenza tra noi e voi sta nello stile” Così scrive il sindaco Sebastiano Foti al gruppo di minoranza che avantieri lo ha attaccato di brutto attraverso dei manifesti murali fatti affiggere in tutto il paese. Gli hanno contestato che ha speso tanti soldi per le gite degli anziani, per le manifestazioni, che è aumentata l’aliquota Imu e soprattutto che ha deliberato di incamerare l’indennità di carica (per altro prevista per legge) che in campagna elettorale aveva fatto capire di rinunciare. Ieri mattina un altro manifesto è comparso sui muri del paese. Non è a sfondo giallo, come quello sottoscritto da Francesco Rigano, Pietro Trimarchi, Sarah Vita, Francesco e Chiara Cocuccio, ma è tutto bianco ed ha per titolo “L’incapacità produce falsità”. E spiega Foti le quattro bugie evidenziate dal gruppo di minoranza nel manifesto murale. La prima riguarda l’aliquota Imu che “non è stata assolutamente modificata, ma è stata incrementata solo la previsione del gettito di entrata”. Sul secondo e terzo attacco, ha risposto con poche righe e solo per precisare che la somma impegnata per le gite anziani è stata di 8.800 euro e non di 19 mila e che per le manifestazioni sono state spese 10 mila euro e non25mila. Sull’argomento dell’indennità di carica, il sindaco Sebastiano Foti si è scatenato, denunciando apertamente una sorta di vendetta nei suoi riguardi da parte degli avversari politici. “L’aumento del capitolo dell’indennità di carica degli amministratori, compresa la vostra – ha chiarito il primo cittadino – è la risposta ferma e doverosa ad un atto di cattiveria personale dettata da una frustrazione cronica nei confronti del sindaco per il riconoscimento di un debito fuori bilancio attribuitogli durante l’espletamento delle sue funzioni”. La differenza, come diceva Foti, sta nello stile, perché “durante il suo decennale mandato, si legge nel manifesto, pur avendo riconosciuto e pagato debiti per cinque milioni di euro, non ha mai attivato procedure dirette nei confronti di soggetti ritenuti eventualmente responsabili”, cosa che avrebbe fatto, secondo Foti, la passata amministrazione. Per questo il primo cittadino in calce al manifesto ha esortato gli “amici a cambiare metodo di fare politica”.