L’unica vittoria negli anticipi della terza giornata del Campionato di Seconda Categoria, girone F, è quella dello Sparagonà. Successo macchiato, però, dopo la partita quando scoppia una rissa che coinvolge giocatori, addetti ai lavori e pubblico.
E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri di Santa Teresa di Riva per riportare la calma sul rettangolo di gioco. Nessuna aggressione all’arbitro Guarrera di Acireale, ma che per paura, dopo il triplice fischio finale, si è chiuso negli spogliatoi e stante un guasto alla serratura dell’infisso è rimasto bloccato all’interno. Dopo un quarto d’ora ci ha pensato un fabbro a sbloccare la porta.
Per quanto riguarda invece la gara terminata uno a zero per i biancoverdi di Enzo Famulari è stata spigolosa e vivace. A decidere il derby una perla di Claudio Spadaro sul suggerimento di Onofrio Vittorio entrato pochi secondi prima per l’infortunio di Lama. Ottima la coordinazione dell’attaccante santateresino che trova l’angolino vincente.
Il S. Alessio in inferiorità numerica (espulso Tindaro Pistone) per buona parte della gara non è riuscito a rimontare. Prima vittoria stagionale dello Sparagonà dopo la debaclè contro il Savoca.
All’”Arturo Mastroeni” l’Antillese in nove uomini riesce a contenere le folate dell’Agostiniana. Partita a tratti bella che non delude le aspettative. Le squadre non si sono risparmiate e alla fine il risultato di parità ( 1 – 1) rispecchia i valori in campo. Le emozioni fin dai primi minuti.
In vantaggio gli antillesi con Brian Lo Conti sull’angolo di Giampiero Mastroieni. Nemmeno il tempo di gioire che l’Agostiniana trova il pari: Zouhir sfonda sulla fascia destra e scodella al centro per Davide Ponzio che trova la deviazione vincente. Poi nella ripresa l’Antillese subisce un calcio di rigore e contemporaneamente resta in nove per le espulsioni del portiere Cardone e del centrocampista Lombardo.
Tra i pali si schiera il centrale Di Pietro, in quanto il secondo portiere Danilo Buongiorno ha subito un infortunio nell’intervallo durate la fase di riscaldamento (lesione alla mandabile e corsa all’ospedale). Dagli undici metri Carnabuci spedisce alto. A nulla gli assalti finali dell’Agostiniana con l’Antillese che ha chiuso tutti i varchi. Strepitosi Marinacci e Giampiero Mastroeni.
Non riesce a sfruttare il turno casalingo il Piedimonte Etneo che impatta per 0 – 0 con Ghibellina pur collezionando numerose palle gol. I catanesi rimandano ancora una volta la prima vittoria in campionato. Dopo le sconfitte con Savoca e S. Alessio muovono la classifica .
