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lunedì, Novembre 25, 2024
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Riceviamo: “Il sindaco di Furci non ha coraggio?”

Furci Siculo – Da Vincenzo Chillemi, rappresentante di alcune famiglie che abitano sulla centrale via IV Novembre, riceviamo:

“Gentile direttore, le scrivo per fare chiarezza sul doppio senso di marcia sul lungomare riservato esclusivamente ai mezzi pesanti. Le scrivo per manifestarle la mia amarezza e quella delle famiglie che ogni giorno devono lottare contro i rumori molesti, gli ingorghi (ieri ne ho contati  12),  l’assordante suono dei clacson (ad ogni ingorgo gli automobilisti si mettono a suonare) e soprattutto i gas di scarico che vengono fuori dai mezzi pesanti e che entrano nelle nostre case. Ogni giorno così, sig. direttore. L’appello è per il sig. Sindaco e per il presidente dell’associazione Bonarema. A quest’ultimo vorrei chiedere che funzione hanno i mezzi pesanti sulla Nazionale, se non quello, unico e solo, di causare ingorghi, scaricare gas nocivi, minare la salute pubblica. Veleni che tutti noi  giornalmente respiriamo. Mi spieghi lei se un camionista si può fermare sulla Nazionale per comprarsi le sigarette, o per prendersi un caffè o per fare qualche acquisto. L’ha mai visto lei un camionista con l’articolato fermo sulla strada a prendersi un caffè o comprarsi le sigarette? Non l’ha visto e non vedrà mai, perché appena si ferma un Tir, un articolato, un pullman o un comune camion, si crea un ingorgo con una coda di macchine che arriva a Roccalumera. Ed allora mi spieghi che senso ha fare transitare i mezzi pesanti sulla centrale via IV Novembre, visto che non servono a nessuno (o forse solo a lei) e che sono causa solo di ingorghi?

Al sig. sindaco, le famiglie che sono giornalmente tartassate di rumori assordanti, dai gas di scarico dei camion e dai clacson degli automobilisti intasati nell’ingorgo per tre, quattro, cinque minuti, dicono che non ha coraggio. Non ha coraggio a rivedere il Piano viario come aveva promesso; non ha coraggio a mettere in pratica la proposta del nuovo comandate dei vigili Diego Mangiò, che gli aveva prospettato un progetto per risolvere il triste problema che quotidianamente assilla il paese, e cioè quello di attuare in via sperimentale (per tre mesi) il doppio senso di marcia sul lungomare solo per i mezzi pesanti. Non ha coraggio, perchè dopo averlo anticipato alla stampa, si è tirato indietro.  Se il progetto avesse collezionato delle criticità, tutto sarebbe tornato come prima. Ed allora perché non provare? Lei non ha coraggio sig. Sindaco. Innanzitutto perché non vuole inimicarsi con i commercianti e poi perché il presidente dell’associazione Bonarema gli ha inculcato il terrore del pericolo. Ma lei non pensa a noi. Non pensa alle famiglie che respirano giornalmente veleni?  Perché non viene ad abitare per un giorno a casa mia, insieme al presidente di Buonarema, vedrà che inizierà col mal di testa e poi con la nausea per i continui rumori e per i veleni che respira. Che pensa, che solo lei è bravo e gli altri 5 sindaci (di Alì Terme, Nizza, Roccalumera. S.Teresa e S.Alessio Siculo) che hanno applicato il doppio senso sul lungomare non sanno amministrare? E guardi che S.Alessio e Nizza hanno un lungomare più stretto di Furci.  Comunque, noi famiglie colpite giornalmente da questa “calamità” voluta da chi ci amministra,  facciamo una proposta al sig. Sindaco: dal momento che non ha il coraggio di istituire il doppio senso di marcia  sperimentale (solo per tre mesi) sul lungomare per i mezzi pesanti, ed allora le famiglie chiedono che venga imposto il divieto di sosta da via Firenze alla via Cesare Battisti. Non essendoci mezzi posteggiati, i camion, i tir, gli articolati, i bus possono transitare liberamente. Perché come lei ben sa, in  questo tratto la carreggiata stradale è strettissima e se anche una macchina, tipo monovolume, viene posteggiata regolarmente, un mezzo pesante non passa lo stesso.  Questo le dovevamo dire, ricordandole che anche noi siamo cittadini elettori di Furci”.

Con stima

Vincenzo Chillemi

Delegato a rappresentare le famiglie del posto

     

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